ROMA
Chiuri tra femminismo e romanità
ROMA, 27 GEN – “Credo che il fatto di essere nata in una città come Roma, con la dimestichezza con il passato che questo comporta, mi abbia permesso di affrontare con leggerezza anche Parigi e una maison come la Christian Dior, dove mi è stato detto subito ‘sei in un’azienda fatta di donne'”. Eccola sempre schietta e propensa a schierarsi dalla parte delle donne, è Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa di Dior, prima donna appunto, ad aver preso le redini della maison francese. Chiuri è stata ospite di Altaroma, del terzo appuntamento di Roman’s Romance, talk che si è svolto al Museo Maxxi, in un sala dell’auditorium troppo piena per accogliere le centinaia di giovani, bloccate all’ingresso, che avrebbero voluto sentire dal vivo la couturier, nella sua conversazione tutta al femminile su Roma (“Città che mi ha sempre ispirata”) con Barbara Modesti, giornalista del Tg1, Paola Ugolini curatrice dell’evento e Cristiana Collu, direttore della Galleria Nazionale d’Arte Moderna.