Alla mostra di Venezia quest’anno c’è una sezione nuova chiamata “Migrarti”, un concorso di cortometraggi con la giuria presieduta da Ozpetek che tratta del tema dell’integrazione tra diverse culture. Fra i film in concorso “Chiara Zyz, un fiore nel cuore di Palermo” scritto da Francesco Torre insieme a Gaetano Di Lorenzo, che ne è regista.
Sceneggiatura e Regia: Gaetano Di Lorenzo
Soggetto, sceneggiatura e direzione di produzione: Francesco Torre
Riprese e Montaggio: Giuseppe Vaiuso
Musiche: Marco Betta
Presa diretta: Pietro Gigliorosso
Produzione Associazione Arknoah con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, nell’ambito del progetto MigrArti Cinema.
Italia, 2016, 15′
Sinossi: Alla fine degli anni ’80 “Santa Chiara” è stato il primo centro a Palermo che ha accolto giorno e notte i migranti. Dire “Santa Chiara” equivale a dire Albergheria-Ballarò e Migranti. Qui i migranti hanno trovato un tetto e un letto, pasti caldi, un ambulatorio medico, consulenza legale, orientamento al lavoro, un Asilo per i loro bambini, la possibilità di riunirsi per le loro ricorrenze. Oggi fanno riferimento alla Casa circa 12-13 comunità nazionali per incontri di preghiera, riunioni di associazioni, feste tradizionali, varie ricorrenze.
Zyz è il primo nome documentato della città di Palermo. In fenicio significa “fiore” o anche “splendente”.