Dopo la trionfale inaugurazione nel sontuoso Teatro Principal di Zaragoza (Spagna) con l’incompiuta pucciniana, Turandot, il Coro Lirico Siciliano si appresta a essere protagonista di eventi che resteranno impressi nella storia culturale e artistica e nel panorama musicale internazionale.
Sarà un evento straordinario il debutto dell’Ente lirico siciliano, diretto da Francesco Costa e presieduto da Alberto Munafò Siragusa, presso la Berliner Philharmonie Hall, una delle sale da concerto di maggiore prestigio a livello mondiale, con il capolavoro verista Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni.
L’atto unico vedrà schierati il Coro Lirico Siciliano e i Berliner Symphoniker, diretti da Filippo Arlia. Si tratterà di un evento nell’evento: rappresentare e incarnare le sensazioni, le emozioni, i colori e i sapori della terra siciliana, cristallizzati dal compositore livornese, in un palcoscenico tra i più ambiti a livello mondiale.
Di assoluto rilievo la compagine orchestrale che si unirà al Coro Lirico Siciliano nel grande evento del prossimo 19 marzo.
I Berliner Symphoniker non hanno bisogno di presentazioni, costituendo una eccellenza tra le più autorevoli al mondo, che ha avuto, in qualità di direttori principali, maestri del calibro di Carl August Bünte, Theodore Bloomfield, Daniel Nazareth e Alun Francis.
Il Coro Lirico Siciliano, dunque – già Oscar della Lirica nel 2017 –, sarà il primo Ente del Sud Italia e tra i pochi al mondo a varcare le soglie del tempio musicale tedesco con una delle opere più rappresentative anche della identità del complesso corale; un privilegio eseguire, per la prima volta nella storia artistica della sala progettata da Hans Scharoun, l’opera in un atto di Mascagni, per una ulteriore consacrazione a livello internazionale dell’ente lirico siciliano.
Prosegue senza sosta, dunque, l’attività artistica del complesso corale siciliano, con sempre crescente successo di pubblico e critica: in un momento di difficoltà per l’arte e la cultura in genere, il Coro Lirico Siciliano si pone nuove sfide, che riesce sempre a superare brillantemente, imponendosi come uno dei più brillanti e dinamici enti lirici internazionali, ambasciatore del belcanto e della cultura italiana nel mondo.