Continua la stagione estiva degli spettacoli estivi nella città di Catania. In questo caso, nell'ambito di Porte Aperte Unict, l'Associazione Città Teatro promuove lo spettacolo scritto, diretto e interpretato dall'autore, attore, regista e cuntista Gaspare Balsamo. "Omu a mari- Il cuntu delle sirene" questo il titolo dell'opera teatrale, che richiama immediatamente alle tradizioni pescherecce siciliane, legate a doppio-filo al mondo mitologico delle sirene. Il protagonista è don Mimì Nastasi, un raccamatore, colui che sui moli dei piccoli borghi marinari si occupa di riparare le reti dei pescatori.
Nel testo viene raccontata e descritta la comunità di donne e uomini di mare dello Stretto di Messina, nel suo complesso e magico mondo di significati e apparenze.
“Il cuntu delle sirene – racconta Balsamo – "fa parte, assieme allo spettacolo "Epica fera", del dittico "Horcynus", progetto che nasce e si sviluppa a partire dalla riscrittura di alcune parti del romanzo "Horcynus Orca" di Stefano D’Arrigo. Un testo che amo tantissimo e che, proprio come le sirene fanno con i pescatori, è stato capace di ammaliarmi”.
Oggi Gaspare Balsamo, che da giovanissimo ha appreso l'arte del cunto siciliano dal maestro Mimmo Cuticchio, è considerato uno dei maggiori rappresentati della nuova generazione di cuntisti,
“In Omu a mari – spiega l’artista – è sviluppato il rapporto di formazione che si viene a creare tra il vecchio raccamatore di reti da pesca e cuntista di sirene (un uomo che da bambino ha perso l’uso delle gambe e al quale il padre, per tirarlo su, disse di ispirarsi alle sirene che pur senza gambe riuscivano a inventare e visitare mondi fantastici) e i giovani ragazzi che si accingono ad intraprendere la vita di mare e, in fondo, anche quella della vita, tra sirene, vere e immaginarie e donne sulla terra”.
Lo spettacolo andrà in scena mercoledì 6 luglio alle ore 21 al Monastero dei Benedettini. Per ulteriori informazioni rivolgersi allo 095530153.