Si riparte: Carmen ci crede, la tenacia è una delle sue caratteristiche fondamentali, così conferma il tour teatrale di “Volevo fare la rockstar”, l'album uscito il 24 settembre per la Narciso/Polydor. Un disco – che avrebbe dovuto vedere la luce già nella primavera dell’anno scorso, poi bloccato a causa della pandemia da Covid-19 – in cui, tra atmosfere oniriche e fiabesche, racconta molto di sé e di quella bambina cresciuta a polenta e caponata («mamma veneta, papà siciliano») a Catania negli anni Ottanta, tra faide di mafia e morti ammazzati per strada («era stanco, si è coricato, tu pensa alla musica, sogna, mi diceva mio padre»), e arrivata a esibirsi a New York. A partire dalla copertina sulla quale campeggia una Carmen con fiocco e grembiule «con la penna smangiucchiata, per l’ansia di essere costretta a scrivere con la destra, io che ero mancina».
Nel rispetto delle regole, in sicurezza ma con «impegno e coerenza», dunque, Carmen Consoli torna a suonare sui palcoscenici per riprendere lo scambio col pubblico lasciato in sospeso due anni fa a causa della pandemia da Covid-19 che ha tagliato le gambe al mondo dello spettacolo. La prima data della nuova tournée (prodotta e organizzata da Otr live) è confermata per il 4 novembre al Teatro Regio di Parma, dopo la data zero ad Assisi il 29 ottobre.
Doppi concerti sono previsti a Catania e Palermo. La “Cantantessa” si esibirà a casa sua Al Teatro Metropolitan, concerti previsti il 15 e il 16 dicembre, e a Palermo al Teatro Al Massimo, invece, il 18 e il 19 dicembre.