L’esplorazione dell’anima percorrendo radici, entità storiche, tradizioni, innovazione.
Lo specchiarsi osservando la testimonianza lasciata da “Rosa Balistreri”, è chiara, esente da smagliature, Carmen Consoli attua una messa in scena dedicando un ritratto indirizzato alla propria terra.
“Terra Ca Nun Senti” affonda la partitura con lo sguardo rivolto al mondo, cantando di Sicilia, i sud del mondo, la canzone d’autore, sostenuta da un’orchestra popolare, un ponte ideale dell’isola che guarda al mondo, prendendo in considerazione le rughe di una terra spesso dilaniata dalle miserie umane, da un sistema intento a rendere soporifera la vita di un popolo.
Lo spettacolo sarà ospitato dal Teatro Greco di Siracusa, il 15 luglio.