S’intitola “Britney in Versace”, è il nuovo singolo della catanese Lucia (all’anagrafe Lucia Rizzo), disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitali. Il brano distinto da un accattivante sound estivo è dedicato alla libertà “di essere e di piacersi” sebbene i dettati esteriori e superficiali della società dell’apparenza. Scritto da Lucia (in collaborazione con Manuel Finotti, Alfredo Bruno e Carlotta Foddanu) il singolo “Britney in Versace” esce in contemporanea alla pubblicazione, sui social dell’artista catanese, del videoclip ufficiale per la regia di Cage Moss e Dan Dannato e le coreografie di Anthony Finocchiaro (Daniele Caruso, Francesco Suriano, Vincenzo Privitera e Simone Coco – ballerini). Sin dall’esordio, con “Dentro questa casa”, singolo e videoclip dall’atmosfera chiaramente introspettiva, Lucia ha ottenuto significativi riscontri di critica e di pubblico. L’abbiamo intervistata.
“Il mio nuovo singolo ‘Britney in Versace’ è un inno alla libertà di essere se stessi. È un invito ad amarsi per amare. A non lasciarsi imbrigliare dalle parole giudicanti degli altri. A darsi il diritto di splendere, di guardarsi allo specchio e sorridere alla faccia di qualsiasi imperfezione, di godersi un po’ di sana, gioiosa leggerezza. Lo proporrò dal vivo in occasione di diverse manifestazioni e a breve lo presenterò ufficialmente anche a Roma che considero ormai la mia seconda città. Nel frattempo, vi invito a guardare su YouTube il videoclip ufficiale girato nella nostra amata e bellissima Catania”, dichiara la cantante.
-Come nasce e cresce la tua passione per la musica e più in generale per il canto?
“Ho dei ricordi bellissimi di me bambina nella stanza dei vinili che mio papà da sempre ama collezionare. Ascoltare musica insieme ai miei genitori, ammirare le copertine dei dischi, restare incantata ad osservare la puntina del giradischi che da un solco all’altro del vinile svelava un nuovo brano era qualcosa di magico. E penso di aver iniziato a cantare per amore. Era il compleanno di mia mamma ed io ero ancora una bambina e volevo farle un regalo speciale, una sorpresa indimenticabile come quella dei film. E allora organizzai un concertino. A quel punto i nostri parenti e amici di famiglia iniziarono a dire ai miei: ‘avete mai pensato di far studiare canto a Lucia?’ Sì è questo l’incipit del mio amore per la musica e il canto”.
-Quali sono i tuoi “maestri” quindi i tuoi artisti di riferimento?
“Amo i cantanti che sanno cantare davvero. Nella musica italiana la mia icona in assoluto è Elisa: adoro la sua voce e i suoi pezzi. Per quanto riguarda la scena internazionale, invece, di recente ho visto i Coldplay e il mio amore per loro, che già era enorme, è cresciuto ancora di più. Amo Lady Gaga perché è artista autentica, poliedrica e geniale. Mi piacciono tantissimo i giovani cantanti americani, fra cui Olivia Rodrigo: li ammiro molto il loro modo sperimentare diversi generi”.
-Qual è oggigiorno la funzione della musica o cosa può, a tuo avviso, in termini di influenze sulle nostre esistenze?
“La musica è cibo per l’anima e ha sempre accompagnato, salvato, risollevato, migliorato il cammino di vita delle persone. Se ripensi a certi periodi ti viene immediatamente in mente la canzone che in quel momento passava in radio o che ascoltavi quasi fino allo sfinimento. La musica, fosse anche solo di sottofondo, è bellezza in costante evoluzione donata alle nostre vite”.
Progetti futuri?
“Sto lavorando al mio primo album e ho già registrato il nuovo singolo che uscirà in autunno. É un brano che ho scritto in un momento molto delicato, ma non posso anticipare altro. Intanto vi ringrazio e vi invito ad ascoltare il mio ‘Britney in Versace’ su Spotify: https://acesse.one/tXQTY”