Il teatro Biondo, stabile di Palermo, compie 120 anni, non pochi in un paese che tratta la memoria come fosse optional o detrito, scaraventando nella centrifuga del vivere qualsiasi momento.
L’unica alternativa rimane la strada delle radici, la sola ad indicare la direzione del proprio passaggio.
Per la stagione 2023/24, direzione artistica Pamela Villoresi, anello di congiunzione tra i vari appuntamenti del calendario, le radici, un cartello composito, corposo nelle sviluppo delle due sale.
Si inizia il 20 ottobre, sala grande con “Invisibili” diretto dal regista francese Aurélien Bory, nel cast il musicista Gianni Gebbia, il 7 novembre “Clitennestra”, regia di Roberto Andò, protagonista Isabella Ragonese, dal 12 gennaio 2024, “Nozze di sangue” di Federico García Lorca, lettura firmata da Lluis Pasqual, insieme alla presenza di Lina Sastri, “I ragazzi Irresistibili” di Neil Simon, arrivano il 1 marzo 2024, sulla scena gli storici volti di Umberto Orsini e Franco Branciaroli, per la regia di Massimo Popolizio.
Gli appuntamenti della sala Strehler prenderanno il via dal 25 ottobre, da segnalare “Assassina” di Franco Scaldati nell’affresco di Franco Maresco e Claudio Uzzo, protagonisti Gino Carista, Aurora Falcone, Melino Imparato, in scena dal 13 marzo 2024