LOS ANGELS, 16 SET – Jeremy Allen White vince il suo secondo Emmy, come miglior attore protagonista di una serie comica per il ruolo di Carmy Berzatto in ‘The Bear’. “Sono molto emozionato, il cuore sembra uscirmi dal petto”, ha detto Allen White molto commosso e tremante, ritirando la statuetta. “Sono fortunato e grato per aver lavorato con questa troupe. Vi voglio bene, voglio essere nelle vostre vite per sempre. Questo show, che mi ha cambiato la vita, racconta che cambiare è sempre possibile. Basta crederci”. Vince per ‘The Bear’ anche Liza Colón-Zayas, 52 anni, alla prima nomination. La sua Tina, la cuoca latina che trova una seconda occasione proprio tra i fornelli e i piatti rotti del ristorante che dà il nome alla serie Fx, le ha fatto ottenere l’Emmy come miglior interprete non protagonista. “Mio marito mi aveva detto di preparare un discorso, ma io non l’ho fatto. Come potevo pensare di ritrovarmi qui, di vincere contro Meryl Streep (‘Only murders in the building’), Carol Burnett (‘Palm Royale’) e Sheryl Lee Ralph (‘Abbott Elementary’)”, ha detto tra le lacrime, impugnando il premio. Poi, con voce sicura: “E per tutti voi, latinos: continuate a crederci e votate. Votate per i vostri diritti”. The Bear non ha fatto poker con l’ultimo Emmy nella categoria degli attori in una serie comica, quello per la migliore protagonista. Il premio non è andato a Ayo Edebiri, ma alla 73enne Jean Smart di ‘Hacks!’, per il suo ruolo di una stand up comedian che dopo grande successo nel passato deve ricominciare da zero in un’industria e in una società molto cambiate. I membri della Television Academy hanno votato come miglior protagonista in una serie drammatica Elizabeth Debicki, la Lady D dell’ultima stagione della saga reale britannica di Netflix, ‘The Crown’. Niente da fare per Anna Sawai di ‘Shogun’, che dopo aver sbaragliato la concorrenza ai Creative Arts Emmys (quelli per i ruoli tecnici) con 14 statuette, questa sera è ancora a zero. Primo Emmy anche per la commedia dark di Netflix ‘Baby Reindeer’, che fa ottenere una statuetta all’attrice di supporto Jessica Gunning, che interpreta la morbosa e ridanciana stalker del protagonista.