A sessant’anni esatti dal capolavoro diretto nel 1963 da Luchino Visconti (che vedeva nel cast Burt Lancaster a Alain Delon e Claudia Cardinale e che vinse la Palma d’oro al 16/o Festival di Cannes), tratto fedelmente dal romanzo omonimo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Netflix annuncia l’inizio delle riprese di una nuova produzione kolossal prodotta da Indiana Production e Moonage Pictures e composta da sei episodi.
Il cast vede come protagonisti Kim Rossi Stuart (Don Fabrizio Corbera, Principe di Salina, il personaggio interpretato da Lancaster nel film), Benedetta Porcaroli (Concetta), Deva Cassel (Angelica, nel ruolo che fu della Cardinale) e Saul Nanni (Tancredi, Delon nel film cult). Nel cast anche Paolo Calabresi, Francesco Colella, Astrid Meloni e Greta Esposito. La serie, in sei episodi, è prodotta da Fabrizio Donvito, Daniel Campos Pavoncelli, Marco Cohen e Benedetto Habib per Indiana Production e da Will Gould, Frith Tiplady e Matthew Read per Moonage Pictures e arriverà solo su Netflix.
Il regista, Tom Shankland, riscoprirà tutta la modernità di un racconto, quello del Principe di Salina e della sua famiglia, che è quello dell’Italia di ieri e di oggi. Shankland, che dirigerà gli episodi 1-2-3-6, sarà affiancato sul set dai registi Giuseppe Capotondi (episodio 4) e Laura Luchetti (episodio 5). La serie è scritta da Richard Warlow, che ne è anche creatore ed executive producer, assieme a Benji Walters. Il direttore della fotografia è Nicolaj Bruel. I costumi della serie sono a firma di Carlo Poggioli ed Edoardo Russo, le scenografie di Dimitri Capuani. Le musiche originali sono di Paolo Buonvino. Le riprese dureranno oltre quattro mesi e si svolgeranno tra Palermo, Siracusa, Catania e Roma.
Basato su uno dei più grandi romanzi italiani di tutti i tempi, Il Gattopardo è un racconto epico, sorprendente e sensuale, ambientato in Sicilia durante i moti del 1860. Al cuore della serie troviamo Don Fabrizio Corbera, l’indimenticabile Principe di Salina, che conduce una vita intrisa di bellezza e privilegio. Ma l’aristocrazia siciliana si sente minacciata dall’unificazione italiana, e Fabrizio si rende conto che il futuro della sua casata e della sua famiglia è in pericolo. Per non soccombere, Fabrizio sarà costretto a stringere nuove alleanze, anche se questo significherà andare contro ai suoi principi, fino a trovarsi di fronte ad una scelta che pare impossibile. Don Fabrizio avrà il potere di organizzare un matrimonio che salverebbe il futuro della sua famiglia, quello tra la ricca e bellissima Angelica e suo nipote Tancredi ma, facendolo, spezzerebbe il cuore della sua adorata figlia Concetta.
La serie esplora con lo sguardo di oggi temi che si tramandano da secoli e sono universali: il potere, l’amore e il costo del progresso.