Spettacoli
Al via a Catania le riprese del film su Pippo Fava
CATANIA – Ritornano le grandi produzioni cinematografiche nazionali a Catania. Il capoluogo etneo è stato scelto per girare interamente il film sul giornalista Giuseppe Fava.
Nella prossima stagione invernale, su Rai1, approda il film Prima che la notte che prende spunto dall’omonimo libro di Claudio Fava e Michele Gambino che con Monica Zapelli e Daniele Vicari hanno curato anche la sceneggiatura. Il titolo è ancora provvisorio, ma c’è la certezza di un prodotto totalmente “made in Catania”. Il nuovo film tv, prodotto da Paola e Fulvio Lucisano per la Italian International Film con Rai Fiction, vede la partecipazione di un cast tecnico e attoriale quasi interamente siciliano.
A curare la direzione della produzione è Santina Cantone, catanese doc e volto apprezzato e conosciuto nel mondo del cinema e delle grandi fiction italiane. Tanti i protagonisti della nostra terra che stanno lavorando ad una produzione nazionale tanto attesa nella prossima stagione televisiva. La regia è curata da un grande nome del cinema italiano, Daniele Vicari. Tra le sue opere spiccano Diaz. Non pulire questo sangue del 2012 e Sole, cuore e amore con Isabella Ragonese, film che ha ottenuto un Nastro d’Argento speciale.
«Avevo voglia di raccontare la vicenda di un uomo libero da ogni schema, fino alle estreme conseguenze», aveva anticipato Vicari al Bif&st diBari lo scorso aprile, annunciando l’inizio delle riprese a giugno.
Un cast di eccezione che vede tra i protagonisti Fabrizio Gifuni nel ruolo di Giuseppe Fava, Lorenza Indovina e Dario Aita. Massimo riserbo sul film, ma Catania e i catanesi hanno già notato le prime riprese in esterno, in via Fava davanti il Teatro Stabile dove, le scene girate, hanno destato interesse in tutti i residenti della zona che hanno partecipato con discrezione e disponibilità ad un progetto sentito da tutti i catanesi. Giuseppe Fava, infatti, ha lasciato un segno evidente nella cittadinanza. Nei prossimi giorni verrà ufficializzata la conferenza stampa, ma da indiscrezioni, la scena più toccante ed emozionante del film tv si è svolta, appunto, in via Giuseppe Fava, ex via dello Stadio, dove il giornalista fu assassinato il 5 gennaio del 1984.
Nel libro, da cui il film trae libera ispirazione, non si descrive la storia della morte di Pippo Fava, ma di come quei ragazzi hanno vissuto quella notte e si sono risvegliati, al mattino, orfani. È un libro che parla delle scelte da prendere quando si diventa adulti e quando lo si fa in una città come Catania. Non viene raccontato l’eroe, nelle pagine dei due amici, ma l’uomo con le sue abitudini e la sua grande umanità, e un rapporto di filiazione non sempre facile.
Alcune scene sono state girate anche in piazza Dante, in centro storico a Catania. Tra le location scelte dalla produzione del film tv, per girare le scene riguardanti la stampa del quotidiano di Giuseppe Fava, “Il giornale del Mezzogiorno” (così nel film si chiama il “Giornale del Sud” da lui diretto dal 1980), è stato scelto lo stabilimento tipografico della Etis 2000. Nei giorni scorsi, lo stabilimento, si è trasformato in un set cinematografico che ha interessato tutti gli ambienti. Dalla tipografia alla rotativa fino al cortile esterno. Anche i dipendenti dello stabilimento, come gli abitanti di via Fava, hanno accolto con entusiasmo l’arrivo della troupe cinematografica. A dare il benvenuto alla produzione in città e ad offrire la propria disponibilità, a nome di tutta la cittadinanza, anche il sindaco di Catania, Enzo Bianco, l’ assessore regionale allo Spettacolo, Anthony Barbagallo e il commissario straordinario del Teatro Stabile, Giorgio Pace.
Tra le curiosità delle riprese, c’è anche una scena natalizia girata nei giorni in cui Catania “bruciava” dal caldo dove i protagonisti indossavano i maglioni di lana, davanti all’albero di Natale.
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