Il caso
AgCom mette sotto inchiesta Sanremo: «Pubblicità occulta a Instagram»
A più di un mese dalla sua conclusione, il Festival di Sanremo non smette di far discutere. L’Autorità per le Comunicazioni ha deciso di avviare il procedimento sanzionatorio nei confronti della Rai per le ipotesi di pubblicità occulta, riscontrata in più di dodici casi, e per l’utilizzo di Instagram in particolare da parte di Amadeus e Chiara Ferragni. Viene archiviato, invece, a maggioranza l’episodio che ha coinvolto Rosa Chemical e Fedez, a differenza di quello che ha visto come protagonista Blanco sul quale si verificheranno eventuali violazioni della normativa.
Le indiscrezioni che circolano ormai da alcune settimane sono dunque realtà e, se tutto dovesse andare come da previsioni, per la tv pubblica sono in arrivo pensanti sanzioni. Per ognuno dei dodici casi di pubblicità occulta (ad esempio per Costa Crociere o per la Suzuki), non segnalati agli spettatori pur essendo regolati da contratti di sponsorizzazione, sono previste sanzioni da 10 mila a 250 mila euro. La tv pubblica potrà presentare le proprie controdeduzioni, ma – spiegano fonti che conoscono la pratica – sarà difficile per Viale Mazzini contestare la violazione.
Diverso è il caso della promozione di Instagram, che potrebbe aver provocato anche un danno erariale per la Rai per l’assenza di una remunerazione prevista da un contratto. La tv pubblica potrebbe contestare che non si sia trattato effettivamente di pubblicità, mentre l’Autorità potrebbe decidere di sanzionarla sia per la spinta specifica data al profilo di Amadeus, che, aperto sul palco grazie all’aiuto di Chiara Ferragni, ha conquistato ora oltre un milione di follower, sia per la promozione tout court della piattaforma. Sarà Rai Pubblicità, guidata da Gian Paolo Tagliavia, a rispondere per Viale Mazzini su questi aspetti.
«Sono stati rilevati 12 potenziali casi di pubblicità occulta ed è probabile arrivare anche a delle multe», ha precisato in un’intervista a Striscia La Notizia il commissario Massimiliano Capitanio. Se l’avvio del procedimento sulla pubblicità non segnalata è stato approvato all’unanimità, si è invece deciso a maggioranza (con voto favorevole del presidente Lasorella e dei commissari Giacomelli e Giomi e voto contrario dei Commissari Aria e Capitanio) di ritenere infondata la richiesta di apertura di una istruttoria sanzionatoria per violazione delle norme sulla protezione dei minori sull’episodio di Rosa Chemical e Fedez, che hanno simulato un amplesso e si sono baciati sul palco.
In merito, infine, alla performance di Blanco, che ha distrutto i fiori sul palco dell’Ariston, con voto a favore dei commissari Aria, Capitanio, Giacomelli e Giomi e astensione del presidente Lasorella, sarà avviata un’istruttoria per valutare eventuali profili lesivi della dignità umana e l’incitamento alla violenza.Il procedimento Agcom potrebbe essere uno degli ultimi problemi della gestione dell’ad Carlo Fuortes, che dopo la presentazione del bilancio alla fine di aprile vedrà nuovamente la premier Giorgia Meloni per definire il suo futuro.
Secondo voci sempre più insistenti, il suo posto verrà preso dal direttore di Radio Rai Roberto Sergio, affiancato dal dg Giampaolo Rossi, fino alla fine del mandato il prossimo anno.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA