Ascoltare un disco della signora Mazzini, equivale allo sdraiarsi sulla battigia del mare e prenderne tutta la bellezza possibile.
“Gassa D’Amante”, l’appena pubblicato, vive di questa sensazione, un tuffo al cuore della musica, senza forzature, labirinti, atmosfere amorfe, un cucchiaio di salute artistica inalterato nel tempo, che sia benedetta Mina dall’alto della sua indole riconoscibile tra mille, la voce, una voce che non subisce l’usura del tempo, continua a planare libera e felice.
“Non smetto di aspettarti”, apre il viaggio, una lettura del “Fabio Concato”, delicato ed interiore, sullo stesso tratto si muovono “Dispersa, Per dirti t’amo, Amami e basta”, seguono le ballad “Il cuore si sbaglia”, “È così che funziona” e la finale “Non ti lascerò”, il confronto con i nuovi scrittori musicali avviene grazie a “Buttalo via”, firmata da Francesco Gabbani che ricorda la “Oggi sono io” di Alex Britti.