ROMA, 12 GEN – Una donna ricattata per alcune foto, che, proprio quando pensa di averla scampata, viene derubata nuovamente dei compromettenti negativi. Un prete terrorizzato di cadere in lapsus freudiani. Due amanti sorpresi dal bimbo di lei e due ex fidanzati degli anni ’60, che si ritrovano da adulti per una misteriosa telefonata. Caso, (s)fortuna, coincidenza o qualcosa di più? Cos’è che regola tutto? E’ intorno a questa domanda che ruota Il diavolo, certamente, primo adattamento per il teatro dalla raccolta di racconti di Andrea Camilleri, firmato da Claudio Pallottini per Attori e Tecnici, in prima nazionale ieri sera al Vittoria di Roma, dove rimarrà fino al 28/1 (poi tappe a Modena, Trieste, Ala, Latina). Protagonisti, sei perfetti sconosciuti con le loro storie, nello scompartimento 6 della carrozza 6 di un treno notturno Palermo-Torino. Con Stefano Messina, che firma anche la regia, Carlo Lizzani, Roberto Della Casa, Sebastiano Colla, Claudia Crisafio, Mimma Lovoi, Chiara Bonome, Valerio Camelin.