A Milo risveglio all’alba con meditazione in ricordo di Franco Battiato a un anno dalla scomparsa

Di Giovanni Finocchiaro / 18 Maggio 2022

Quando, alle 7 del mattino, Stefano Pio è salito sul palchetto approntato all'interno dello splendido Belvedere di Milo per aprire la cinque giorni di eventi in ricordo di Franco Battiato, ad attenderlo c'erano già un centinaio di persone. “Non chiamatela levataccia – ci hanno pregato di specificare – è un momento di meditazione tra esponenti di tradizioni spirituali e artistiche diverse tra loro, ma unite da un filo conduttore sottilissimo eppure resistente”.

Il ricordo di Battiato, un anno dopo, è cominciato presto, in coincidenza con l'orario della scomparsa del maestro che abitava a due passi dal centro, in contrada Praino, tra sentieri naturali, boschi e un clima che oggi era davvero mite. Con l'Etna sullo sfondo che la sera prima ha deliziato i turisti creando una striscia rossa che sembrava indicare una strada ben precisa.

Il senso di appartenenza dei siciliani, degli abitanti di Milo, abbraccia chi arriva da oltre Stretto. Stefano Pio è uno di questi, ma basta citare il cognome per capire che qui è stato sempre uno di casa. Suo padre Giusto – scomparso nel 2017 – è stato il collaboratore più stretto, il più acuto. Dalla collaborazione con Battiato nacquero i successi più popolari, da Centro di gravità permanente a L'era del cinghiale bianco, da Voglio vederti danzare a Cuccurucucù.

La lunga maratona, cinque giorni intensissimi, è cominciata da lui, da Stefano. Che Milo ha accolto come sempre come uno di casa. La sua musica ha svegliato dolcemente una città che oggi dalle 17, con il sindaco Alfio Cosentino, al centro servizi presenterà la rassegna con il progetto che prevede la realizzazione di una statua che riproduce Battiato con Lucio Dalla. A curare l'opera sarà il maestro Placido Calì. Subito dopo verrà presentato il volume “L'uomo dell'isola dei giardini” del saggista Guido Guidi Guerrera. Alle 20,30 l'omaggio musicale di Stefano Pio con in quintetto d'archi, piano, tastiere, con l'intervento di Rosario Di Bella.

Domani pomeriggio la presentazione del libro del prof. Paolo Sessa, “Viaggio nella commedia di Dante”, modererà l'evento, al quale parteciperanno docenti universitari, Turi Caggegi. A seguire l'incontro dal titolo “Franco Battiato e la visione di Dante Alighieri”, la proiezione dell'ultimo docufilm del maestro, dal titolo “Attraversando il Bardo”. Da venerdì a domenica altri incontri letterali, culturali, di meditazione incentrati sulla figura dell'artista.

 

Pubblicato da:
Alfredo Zermo