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Rassegne musicali

A Catania tornano a brillare le stelle del jazz

Sei concerti che annoverano tutte le sfumature della musica afroamericana dal 16 luglio al 12 agosto alle Ciminiere

Di Redazione |

Le stelle del jazz tornano a brillare sotto il cielo di Catania grazie all'Associazione culturale Musikante che organizza, con il supporto del Comune di Catania, la rassegna “Ciminiere in Jazz” dal 16 luglio al 12 agosto sul palcoscenico all’aperto dell'anfiteatro delle Ciminiere, a Catania.

Un ciclo di sei appuntamenti con nomi di gradissimo prestigio impaginata dal direttore artistico Antonio Petralia – noto batterista jazz e organizzatore di eventi di successo come Ursino Jazz Festival, Battiati Jazz Festival, Gravina in jazz e Milo jazz & wine festival, solo per citarne alcuni – nel segno del jazz d'autore, con il coordinamento di Francesco Vaccaro. «La proposta di “Ciminiere in Jazz” è caleidoscopica perché abbraccia molte delle sfumature del jazz – dice Antonio Petralia -. Mi auguro che il pubblico ci premi, anzitutto perché avrà la possibilità di ascoltare concerti di livello straordinario, e poi perché la città di Catania ha bisogno di ripartire anche grazie agli spettatori che con la loro presenza sostengono l'arte e la musica dal vivo, in un momento in cui è necessario ripartire tutti insieme. Noi organizzatori e produttori ci siamo messi in gioco perché si tornasse a vivere e fruire di spettacoli dal vivo, di cui abbiamo sofferto l'assenza in questi tempi di isolamento forzato, adesso tocca al pubblico esserci».

Il via venerdì 16 luglio alle ore 21 con il live di una formazione che non ha certo bisogno di presentazioni: il Libertango 5et. La formazione siciliana composta da Marcello Leanza (flauto e sassofoni), Gino De Vita (chitarra), Francesco Calì (fisarmonica), Giovanni Arena (basso e contrabbasso) e Ruggero Rotolo (batteria) proporrà un ricco e interessante repertorio improntato principalmente su composizioni originali contenute in “Point of No Return”, album di prossima pubblicazione per la TRP Music e anticipato dal singolo “Alysia’s Dance”.

Enrico Pieranunzi

Il programma di “Ciminiere in Jazz” prosegue sabato 24 luglio con il calabrese Lametian Jazz Ensemble che unisce il mondo della musica d'improvvisazione con quello della musica colta. La formazione, composta da una sezione di archi ed una ritmica jazz, proporrà oltre ai brani originali composti dal pianista lametino Francesco Scaramuzzino, anche alcuni standard come My Favourite things o Estate. Venerdì 30 luglio la rassegna ospita il debutto catanese di “Inquieta y Andariega” una nuova opera in musica dedicata a Santa Teresa d'Avila prodotta dall'Associazione Musikante e di cui firma le musiche il compositore, arrangiatore e sassofonista toscano Roberto Martinelli. Un’opera difficilmente etichettabile che spazia fra classica, jazz e musica popolare: un grande caleidoscopio musicale dove una solida struttura, quasi operistica, incontra il singspiel, la cantata sacra, il musical, il Madrigale, il Mottetto. Si tratta di un affresco musicale, come fosse la colonna sonora di un film mistico, quasi onirico, dove gli accostamenti stilistici evocano immagini, emozioni, ricordi. Una produzione imponente su cui Roberto Martinelli lavora da cinque anni e che coinvolge 120 artisti, tra cui 20 elementi fra coro, ensemble e cantati solisti.

Domenica 1 agosto sarà la volta del sassofonista palermitano (e siracusano d’adozione) Stefano Maltese che porta a Catania il suo “Sonic Maze Trio” arricchito dal vibrafono di Giovanni Caruso per proporre al pubblico un percorso musicale che si può definire filosofia sonora, dove le composizioni originali vengono allargate a nuovi confini. Ne viene fuori un flusso sonoro ricco di riferimenti: al blues, all’Africa, a certa musica di carattere meditativo e agli antichi canti siciliani, tutti elementi che concorrono alla creazione di un linguaggio ispirato e autentico. Venerdì 6 agosto sul palco dell'anfiteatro de Le Ciminiere è atteso Tony Arco, batterista milanese di fama internazionale, che arriverà a Catania con il suo “Vulcanic Trio” feat. Antonio Faraò, uno dei più rappresentativi pianisti jazz nel mondo.

Tony Arco

Giovedì 12 agosto la rassegna si conclude con “FelliniJazz” dell'Enrico Pieranunzi Trio. Un omaggio in musica, quest’ultimo, a capolavori cinematografici come I vitelloni, La Strada e La Dolce Vita – solo per citarne alcuni – le cui colonne sonore sono ormai lontane nel tempo e nella memoria. Un concerto realizzato per dare nuova luce alle splendide musiche composte da Nino Rota per i film di Federico Fellini, arrangiate in chiave jazz dal pianista romano ed eseguite dal suo trio italiano che comprende Luca Bulgarelli al contrabbasso e Mauro Beggio alla batteria. Una formazione solida e collaudata in cui l’interplay fra i tre componenti e un repertorio sempre variegato, che spazia dagli originali del pianista a standard rivisitati con molta originalità, garantiscono un altissimo grado di spettacolare comunicativa.

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