fino al 14 luglio
A Modica “Mayorana School & Workshop” con 60 scienziati
il congresso internazionale di fisica nucleare
«Utilizzare tutte le risorse del Pnrr destinate alla ricerca in continuità con quanto pattuito già con un protocollo d’intesa tra la Regione e l’Università siciliane, perché dobbiamo dare stabilità ai nostri ricercatori preparando il percorso con l’istituzione di apposite borse di studio». Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci aprendo ieri sera nel Teatro Garibaldi di Modica il congresso internazionale di fisica nucleare «Mayorana School and Workshop», che riunisce oltre 60 scienziati provenienti da tutto il mondo – Stati Uniti, Argentina, Germania, Francia, Olanda, Belgio, Spagna, India, Cina, Svezia, Finlandia, Slovacchia, Svizzera e Italia.Gli studiosi fino al 14 luglio focalizzeranno l’attenzione sugli studi compiuti e sulle ricerche nei sistemi microscopici nucleari, atomici e molecolari per comprendere meglio e di più la dimensione in cui viviamo. L’evento è organizzato dall’Università di Catania e dall’Istituto nazionale di fisica nucleare con la collaborazione della Fondazione Grimaldi.Musumeci ha anche auspicato che la città di Modica si candidi autorevolmente al ruolo di scuola internazionale, come già fatto da Erice, in una condivisione di intenti e di progettualità culturale e produttiva dell’intero comprensorio.«La Sicilia – ha detto il rettore dell’Università di Catania Francesco Priolo. – è formata da siciliani che vogliono essere interconnessi con tutto il mondo attraverso la scienza e l’alta formazione con qualsiasi altra parte del mondo per dare a questa terra il volto bellissimo della crescita culturale».