Sfogliando il “libro” virtuale del culto agatino

Di Carmelo Aurite / 06 Febbraio 2022

A prescindere dall’emergenza pandemica, da più di un decennio la devozione a Sant’Agata, patrona di Catania, e l’unicità della sua festa vive anche attraverso la rete.
 E’ soprattutto nelle pagine presenti su Facebook che Sant’Agata diventa comunità 365 giorni all’anno grazie a Internet.
 Le pagine sul tema sono molteplici. Tra quelle con più like ci sono le istituzionali,  come la pagina facebook “Basilica Cattedrale Sant'Agata V.M. – Catania”, “Arcidiocesi di Catania”, “Circolo Cittadino S. Agata”, che servono da veri canali ufficiali per veicolare  informazioni sulla festa e sempre più spesso fungono da autentici catalizzatori di flussi anche per la trasmissioni degli eventi in diretta come le celebrazioni eucaristiche, appuntamenti che in certi casi raggiungono milioni e milioni di visualizzazioni.
 A impreziosire anche questo vero e proprio libro virtuale del culto, sempre in aggiornamento,  pure le pagine che nascono dalla devozione di fedeli quali la  “Pagina Sant’Agata” , “ Amo Agata”, “Devoti Di Sant’Agata” e l’ultima nata in ordine di tempo per promuovere la debuttante quattordicesima candelora chiamata  “Associazione Cereo Devoti di Sant'agata”.
 Nelle pagine dei devoti è possibile vedere tutta la fede in versione live, con un susseguirsi di pensieri in bacheca, commenti o anche dissensi vari, catechesi, su quella che si tratteggia anche come una piazza virtuale,  dove per qualcuno diventa essenziale anche il buongiorno del mattino per sentirsi parte di una comunità sempre attiva. 
«La pagina “Devoti di Sant’Agata” – spiega Dario La Rosa, tra gli amministratori della pagina – nasce 12 anni fa per volere di Giuseppe Mirabella. Giuseppe vive a Ravenna per motivi di lavoro e ha creato la pagina per sentirsi vicino alla sua città d’origine e alla festa della Santa Patrona. 
«La pagina – dice – è cresciuta in termini di interesse, toccando la punta di 65.000 fans. I contenuti della pagina sono realizzati direttamente da noi gestori, ma implementati anche da followers che ci inviano ulteriori post e foto da tutto il mondo».
«Nel tempo abbiamo registrato contatti da ogni dove: America, Australia, Germania e Spagna. Nei giorni della festa siamo arrivati anche a 1 milione  e mezzo di visualizzazioni per ogni post pubblicato».
  Nei giorni della festa poi le pagine sono dei veri occhi puntati sul percorso processionale con un racconto diretto e immediato da dentro il cordone, accendendo l’attenzione con la telecamera dello smartphone sugli sguardi di devoti in preghiera o pronti a gridare “Cittadini semu tutti devoti tutti”.

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Pubblicato da:
Fabio Russello
Tag: sant'agata