CATANIA
Sant’Agata, alle 12 il rientro in Cattedrale dopo 19 ore di processione: lungo applauso dei fedeli esausti
Nella mattinata gli eventi clou della Salita di Sangiuliano e del canto delle suore di clausura
Mancano pochi minuti alle 12 quando Sant’Agata – dopo 19 ore di processione – fa il suo ingresso in piazza Duomo accompagnata dal l’applauso dei fedeli. Un lento ma deciso proseguire verso la Cattedrale accompagnata dal suo popolo visibilmente commosso e dal suono delle campane. La stanchezza e la fatica si sentono ma come sempre passano in secondo piano di fronte alla Patrona di Catania anche quest’anno celebrata con una festa spettacolare.
I ritardi
Come il “giro esterno” del 4 febbraio, anche il giro interno – cominciato ieri alle 17,30 – si è trascinato tra tante tappe e diversi ritardi che hanno portato a “sparare” i tradizionali fuochi del Borgo poco prima dell’alba, alle 6,30 e fare la suggestiva «acchianata» di San Giuliano alle 10 del mattino. Un piccolo ritardo è stato accumulato anche perché è stata fatta una inedita ma doverosa sosta davanti alla Villa Bellini, dove il 30 gennaio è stata violentata da un branco di giovani egiziani una ragazzina di 13 anni. Qui i devoti si sono riuniti in preghiera per la vittima.
Poi di devoti hanno cercato di trainare un po’ più velocemente il fercolo per recuperare un po’ di tempo sulla tabella di marcia. Un fiume umano con il tradizionale sacco bianco ha accompagnato il busto della Patrona fino al Duomo.
Ora i fedeli dovranno attendere lunedì 12, giorno dell’ottava, per rivedere il volto della Santa Patrona.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA