“Ti spiego la colon” con il piccolo Ludovico

Di Redazione / 26 Marzo 2022

Quasi 50.000 nuovi casi in un anno in Italia, circa 500.000 in Europa , quasi 2 milioni nel mondo: sono i numeri del tumore al colon-retto. I programmi di screening per la diagnosi precoce di questa patologia hanno subito un forte rallentamento a causa dell’esplosione dell’emergenza Covid: -32% di inviti, – 45% di esami, con una media di oltre 5 mesi di ritardo rispetto alla pianificazione standard.  
Nel mese europeo dedicato alla prevenzione del tumore al colon-retto si riaccendono i riflettori su “Ti spiego la colon”, la campagna di sensibilizzazione promossa da Alfasigma e sviluppata con il supporto scientifico di Lorenzo Fuccio, professore di gastroenterologia presso la Facoltà di Medicina (UNIBO), Unità Operativa di Gastroenterologia del Policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna, e Carlo Fabbri Direttore Uoc Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Ospedale G.Morgagni-M.Bufalini, Azienda Usl Romagna Forlì-Cesena. 
Nella maggior parte dei Paesi Ue sono attivi i programmi di screening che, negli ultimi anni, hanno portato a una riduzione significativa dell’incidenza del tumore al colon-retto e, di conseguenza, della mortalità. Nei Paesi europei più virtuosi il tasso di partecipazione raggiunge il 75%, con il 95% dei pazienti risultati positivi che si sottopone anche alla colonscopia.   In Italia il programma di screening per la diagnosi precoce è attivo dal 1982 e coinvolge tutti gli adulti di età compressa tra i 50 e i 69 anni. Le percentuali di adesione sono del 51% al Nord, del 36% al Centro e al 24% nel Sud e Isole. 
Il tumore del colon-retto è il più frequente dell’apparato gastrointestinale ed è una delle principali cause di morte per tumore in Italia. Tuttavia, la maggior parte dei tumori del colon-retto si sviluppa a partire da formazioni inizialmente benigne: la diagnosi precoce e una presa in carico tempestiva del paziente consentono una gestione più efficiente di patologie eventualmente riscontrate. Per prevenire l’insorgenza del tumore il primo passo è agire sui fattori di rischio legati allo stile di vita. Occorre seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura e povera di grassi animali e carni rosse, smettere di fumare, non abusare di bevande alcoliche, ridurre il sovrappeso e praticare regolarmente attività fisica. 
Per chi ha più di 50 anni è altrettanto importante aderire ai programmi di screening offerti gratuitamente dal Sistema Sanitario Nazionale e sottoporsi all’esame del sangue occulto nelle feci.
«Aderire alla campagna di screening è un gesto importante a tutela di noi stessi e dei nostri cari», afferma il dott. Fabbri. «Il test del sangue occulto è un esame semplice e gratuito, il cui esito positivo non è di per sé una diagnosi di tumore, ma un invito ad eseguire esami più approfonditi. Inoltre, la colonscopia, oggi, è ormai una procedura ambulatoriale, ben tollerata, indolore, grazie allo sviluppo di metodiche diagnostiche sempre meno invasive».
«La colonscopia è l’esame con cui il medico esplora le pareti interne del colon e rileva, tramite una sonda, la presenza di lesioni o masse tumorali. È uno strumento di prevenzione importante perché, oltre alla diagnosi, consente di asportare all’istante, se necessario, eventuali polipi che, sebbene benigni, sono considerati formazioni precancerose, perché possono evolvere in neoplasia maligna», commenta il prof. Fuccio.
 «Siamo orgogliosi di portare avanti anche quest’anno un progetto di sensibilizzazione così importante e necessario. La popolazione italiana, infatti, rispetto anche ad altri Paesi europei ha un minor tasso di partecipazione ai programmi di screening del tumore al colon-retto” afferma Jacopo Murzi, General Manager della Business Unit Italia di Alfasigma.   “Ti spiego la colon” è una campagna di sensibilizzazione che ha già raggiunto nel 2021 più di 390.000 persone attraverso i canali digitali e i social media. L’evoluzione della campagna nel 2022 prevede un ampliamento dei contenuti, per informare sull’importanza della prevenzione e supportare l’adesione ai programmi di screening attraverso informazioni chiare e corrette, validate da medici specialisti.  Testimonial sarà anche quest’anno Ludovico, il bambino che, attraverso un cartoon, spiega come prepararsi per la colonscopia in modo corretto. La scelta di un bambino come testimonial sottolinea l’impegno di Alfasigma verso le nuove generazioni. 

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Pubblicato da:
Fabio Russello
Tag: speciale medicina speciali