Dossier Medicina
Diagnostica molecolare e personalizzata per la cura del cancro
L'unità operativa di anatomia patologica dell'ospedale Cannizzaro di Catania: pioniera nella diagnosi e nel trattamento dei tumori attraverso analisi molecolari avanzate
L’Unita Operativa Complessa di Anatomia Patologica dell’Azienda Ospedaliera per l’emergenza Cannizzaro di Catania svolge un’attività diagnostica su campioni biologici di diversa tipologia, che riceve sia dalle sale operatorie e dagli ambulatori dell’Ospedale, e sia da strutture esterne tramite Ssn. Ogni anno esegue quasi 20mila analisi diagnostiche attraverso test isto-citopatologici e molecolari.
Tra queste, nel tempo hanno acquisito un’importanza crescente e oggi fondamentale gli esami richiesti nella diagnosi e nel percorso di cura dei pazienti affetti da patologie neoplastiche. L’Anatomia Patologica, coordinata dalla dott.ssa Jenica Mara Curduman, direttore facente funzioni, analizza i campioni allo scopo di determinare il tipo di neoplasia e le sue caratteristiche biologiche; a tal fine utilizza tecniche isto-citopatologiche e molecolari per identificare biomarcatori diagnostici, prognostici e predittivi, consentendo piani di trattamento terapeutico personalizzati.
Nel laboratorio di diagnostica molecolare si provvede alla caratterizzazione delle cellule tumorali per stratificazione prognostica e per l’identificazione di target molecolari suscettibili di terapia con farmaci specifici (target therapy), che servono a contrastare determinati meccanismi del processo di carcinogenesi dei singoli tumori.
Al fine di somministrare specifici farmaci biologici a pazienti affetti da determinate neoplasie solide, secondo normativa Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco), si effettua a monte l’analisi mutazionale di alcuni geni coinvolti in pathways molecolari tipici di ciascuna neoplasia, in particolare per i tumori del grosso intestino e i tumori del polmone. Negli ultimi anni è stata incrementata l’attività nella diagnostica molecolare dei tumori cerebrali: la metilazione (un tipo di reazione chimica) del gene Mgmt rappresenta un fattore predittivo di risposta alla terapia con farmaco antitumorale specifico nei pazienti con glioblastoma; essa costituisce inoltre nello stesso tipo di tumore un fattore prognostico, insieme alla mutazione dei geni IDH1 e IDH2.
L’Uoc di Anatomia Patologica collabora strettamente con i molteplici professionisti coinvolti nei vari team multidisciplinari (ginecologi, senologi, chirurghi, urologi, oncologi, radiologi, radioterapisti etc.), ai quali offre informazioni cruciali per la cura dei pazienti oncologici, e partecipa in maniera attiva alla formazione degli specializzandi grazie alla convenzione con la Scuola di Specializzazione di Anatomia Patologica dell’Università degli Studi di Catania.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA