Accoglienza clamorosa nell’area Movie di Etna Comics 2023 per Giacomo Giorgio, il Ciro Ricci di “Mare fuori”, fortunata serie tv di Rai 1.
Il giovane attore si racconta attraverso immagini scolpite nella sua memoria, fonte di ispirazione per la sua carriera artistica, come la messa in scena di “Miseria e nobiltà” sognando sin da bambino di voler fare l’attore. Inizia quindi a recitare con una compagnia teatrale di Napoli nel ruolo di Pulcinella: “Ero terrorizzato, non riuscivo a parlare, ma è stata comunque un’emozione che non dimenticherò mai”.
L’impersonificazione di Ciro nasce dopo un attento studio del metodo stanislavskij, affermando che: “Il metodo non porta alla verità, non puoi annullarti per un personaggio, ma puoi avvicinarti il più possibile. E’ una tecnica di emozioni con il quale riesci a creare un legame con il tuo personaggio”. L’atteggiamento da “pantera nera”, lo sguardo e lo stile di Ciro Ricci sono frutto di un’attenta selezione di elementi che rivelano il grande talento attoriale di Giacomo Giorgio, come dimostrato dall’improvvisazione di una delle celebri battute in cui incita il Chiattillo a fumare.
Nonostante il successo avuto grazie a Mare Fuori, Giacomo Giorgio riesce ad essere ancora lo stesso bambino di sei anni che sogna un giorno di fare l’attore, ispirandosi ai grandi attori come Daniel Day-Lewis, sottolineando che: ‘’Se vuoi diventare grande, devi ispirarti ai grandi’’.
A chiusura dell’incontro, Giacomo risponde finalmente alla domanda più attesa dai fan sul/la morte-ritorno di Ciro nella serie: “Mare fuori ha un percorso, con un suo inizio e una sua fine. Ciro è una colonna della serie, lo rivedrete nella quarta stagione, ma in forma diversa, più come un ricordo. Spero avrete voglia di vedere altri miei nuovi progetti, salutando così questa serie che mi ha accompagnato finora”.
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