Etna Comics 2024, crollate le maschere di ZeroCalcare e un omaggio a Luigi Pirandello

Di Marika La Mela / 06 Giugno 2024

Per la dodicesima edizione di Etnacomics 2024, che si sta svolgendo alle Ciminiere di Catania da oggi giovedì 6 fino al 9 giugno. Il direttore del festival internazionale del fumetto, Antonio Mannino, ha proposto a Michele Rech, noto con il nome d’arte Zerocalcare, di illustrare una locandina per l’edizione 2024. L’idea che ha mosso Mannino è stata quella di riprendere il racconto dei miti e valorizzare il territorio siciliano, proponendo un omaggio a Luigi Pirandello, rivisitando in chiave moderna le maschere pirallendiane.

Michele confessa: “Per me è stata un po’ una sfida creare questa locandina, perché sono un po’ una ‘pippa’ coi ritratti. Le maschere sono state presenti nella mia vita per diversi anni. All’inizio mi faceva comodo mantenere compartimenti stagni, per poter stare con un piede in due scarpe. Poi mi sono reso conto che sarebbero diventate un peso, e che ad un certo punto sarebbero cadute. Alla fine tieni sempre il peso del segreto di quello che ci sta dietro. Quindi ho cercato di far convergere queste identità. Quando ti fermano le guardie, ti dicono subito: ‘Tira fuori quello che non vuoi che troviamo, perché se lo troviamo noi è peggio.’ Ho sempre pensato che fosse meglio levarmi le maschere prima che il pubblico le veda cadere. Ma è quasi come se fosse il pubblico a preferire guardare le maschere, per cui uno può continuare a guardare il lato della mia personalità pop, senza valutare la parte politica, e viceversa senza vedere la parte più mainstream.”

“Provo a non definirmi attraverso delle maschere, ma a rappresentarmi come una persona sfaccettata, senza sembrare che stia rinnegando il percorso precedente. Ogni volta che fai qualcosa, la gente ti imputa un aspetto della tua persona, dunque è difficile oggi rivendicare la possibilità di farlo alla luce del sole.”


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