La scommessa innovativa di Tedagua per affrontare la crisi idrica in Sicilia

Di Redazione / 11 Luglio 2024

La crisi idrica è un problema che colpisce sempre più parti del pianeta. Le crescenti siccità provocate dalla mancanza di piogge e dall’aumento delle ondate di calore, che causano incendi e disastri ambientali, stanno portando alcune regioni a situazioni limite per il loro stile di vita e per l’economia. La Sicilia è una di queste regioni, dove i campi coltivati non riescono a ottenere sufficiente acqua né dalle dighe destinate all’irrigazione né dalle piogge che dovrebbero irrigare i terreni. Questo problema sta causando una bassa produzione di prodotti importanti come olio d’oliva, grano, mais e uva.

La soluzione a questa emergenza richiede misure efficaci, rapide ed economiche che permettano di risolverla. Una soluzione consiste nel fornire acqua a qualsiasi luogo che ne abbia bisogno, indipendentemente dall’accessibilità o dallo spazio. L’azienda spagnola Tedagua è leader nella desalinizzazione e nel trattamento delle acque, con oltre 40 anni di esperienza e referenze in 32 paesi. Durante questi anni, ha puntato sulla ricerca e sviluppo, ottenendo progressi in processi come il riutilizzo e la desalinizzazione. L’azienda ha sviluppato desalinizzatori di grande portata – più di 100 impianti con una capacità produttiva di 11 milioni di m³/giorno – e trattamenti terziari – con oltre 21 milioni di m³/giorno trattati – oltre ad altre tipologie di impianti e reti idriche.

Tedagua ha iniziato la sua attività in Spagna nel 1983, lavorando nelle Isole Canarie e in aree con stress idrico nella penisola iberica, per poi espandersi nei mercati internazionali. Integrata nel Gruppo Cobra nel 2001, Tedagua si è consolidata come un’azienda di riferimento nel settore per il design, la fabbricazione, l’operazione, la manutenzione e l’ingegneria di soluzioni integrate nel campo del trattamento e della gestione delle acque. L’impegno dell’azienda è garantire soluzioni efficienti e sostenibili per superare la scarsità d’acqua, migliorandone la purezza e la vitalità per la popolazione, l’agricoltura e le industrie. Per questo motivo, risponde alle esigenze di oltre 20 milioni di abitanti per l’approvvigionamento e la depurazione delle acque.

Una delle sue innovazioni più importanti è il sistema di impianti di desalinizzazione contenitorizzati, una soluzione efficiente per il trattamento e la mancanza di acqua potabile. Montati in container standard, offrono portabilità e installazione rapida, ideali per luoghi remoti o progetti temporanei che non necessitano di un impianto di desalinizzazione convenzionale. Utilizzano sistemi di desalinizzazione per osmosi inversa di ultima generazione per garantire alta efficienza e acqua potabile di alta qualità. Il loro design modulare e scalabile permette di adattare la capacità produttiva e trattare diverse qualità d’acqua a seconda delle esigenze.

Questi impianti sono la soluzione ottimale per progetti in cui le emergenze idriche o la siccità sono presenti, poiché combinano la tecnologia più avanzata del mercato con la flessibilità nella loro implementazione in qualsiasi spazio.

Una prova dell’efficacia di questi impianti è stata l’installazione di due impianti di desalinizzazione contenitorizzati sull’isola canaria di La Palma (Spagna) per aumentare le riserve idriche per l’irrigazione dopo l’eruzione del vulcano Cumbre Vieja. Il 19 settembre 2021, l’eruzione distrusse la rete di approvvigionamento idrico per l’irrigazione che riforniva le zone di irrigazione nel sud dell’isola, colpendo gravemente le piantagioni di banane. Tedagua ha installato in tempo record due impianti di desalinizzazione contenitorizzati con una capacità produttiva congiunta di 5.600 m³/giorno, riuscendo a fornire acqua per l’irrigazione di 600 ettari nella zona di Los Llanos de Aridane, beneficiando principalmente la grande industria bananiera, principale motore economico dell’isola. La messa in opera di questo tipo di infrastrutture solitamente richiede circa 5 o 6 mesi, ma grazie al lavoro intenso e ininterrotto per 17 giorni del team di Tedagua, dell’Istituto Tecnologico delle Canarie (ITC), del Governo delle Canarie, del Cabildo di La Palma e di altri attori coinvolti, l’obiettivo è stato raggiunto, minimizzando i problemi per la popolazione e le aziende colpite.

Questo tipo di impianti è un’opzione ideale per la Sicilia, che ha già esperienza nell’utilizzo dell’acqua di mare per affrontare problemi ambientali, come dimostra il suo impiego l’anno scorso per frenare gli incendi che devastavano l’isola. Utilizzare nuovamente l’acqua di mare tramite un processo innovativo, efficiente, rapido ed economico come la desalinizzazione in impianti contenitorizzati aiuterà a integrare l’accesso tanto necessario all’acqua per l’irrigazione dell’agricoltura della regione. Tedagua continua a concentrarsi sulla ricerca di nuove tecnologie per migliorare l’efficienza e l’affidabilità dei suoi processi di trattamento delle acque. L’azienda, con un’ampia esperienza nella desalinizzazione e nell’implementazione della tecnologia in impianti contenitorizzati, collabora con le diverse autorità dei paesi per affrontare le crescenti sfide legate all’accesso all’acqua, alle siccità e alle emergenze climatiche, offrendo soluzioni adattate alle esigenze di qualsiasi cliente, pubblico o privato.

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Pubblicato da:
Delfo Sinatra