Alle pendici dell’Etna, in contrada Arrigo, nel territorio del Comune di Linguaglossa, sotto l’imponenza del vulcano attivo più alto d’Europa, già da quattro anni è attiva Canapa dell’Etna, impresa agricola, fra le prime in Sicilia, dove Carmelo e Michele D’Agostino e Fabio Pollicina, si impegnano nella coltivazione della Canapa, con metodologie innovative nel rispetto della Legge n. 242/2016. «La particolarità che contraddistingue la Canapa dell’Etna – spiegano i titolari – è la terra vulcanica e le peculiari condizioni climatiche del luogo. Da quest’anno oltre alle produzioni Green-House e Outdoor abbiamo avviato diversi impianti Indoor per 500 mq, in modo da offrire il massimo della qualità». L’azienda è riconosciuta leader per la produzione di inflorescenze e una delle poche autorizzate in Sicilia alla vendita di piantine di Canapa. I titolari oggi parlano di una coltivazione utile. «La canapa offre numerose materie prime, ma è anche preziosa per la sua capacità di migliorare il suolo e la sua compatibilità ecologica ed economica. Noi, inoltre, entro il 2022 autoprodurremo tutta l’energia per i cicli produttivi finiti con il fotovoltaico». Diversi sono gli usi per i quali la canapa viene proposta. «Oggi è utilizzata per molti scopi. In campo alimentare, nella produzione di materiali plastici degradabili, nella cosmesi, come pianta officinale. Inoltre dalla canapa si possono ricavare carta, tessuti, materiali per bioedilizia, carburante e tanto altro ancora».