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Frantoio Sallemi, nuove sfide, altri mercati, il gusto di sempre
A Comiso prosegue la sua tradizione ultrasecolare assicurata da un ricambio generazionale
Verso nuove sfide e nuovi mercati, facendo leva su una visione dinamica dell’azienda e del settore di riferimento: il Frantoio Sallemi di Comiso prosegue nella sua tradizione ultrasecolare, assicurata da un ricambio generazionale che, di volta in volta, proietta l’azienda verso nuovi grandi traguardi.
Gli ultimi: la certificazione biologica in arrivo per il Re Olio dop Monti Iblei e lo sbarco sul mercato asiatico e degli Emirati Arabi Uniti. Traguardi che confermano l’attenzione che Frantoio Sallemi mette nella realizzazione dei suoi prodotti, occupandosi di tutta la filiera, dalla raccolta alla distribuzione, e nel portare in alto il concetto di sicilianità. Un must per un’azienda che riesce a far convivere tradizione e innovazione, puntando forte anche sul concetto di sostenibilità.
Frantoio Sallemi è una delle aziende più longeve del settore oleario della nostra isola, in attività dal 1873 e che, grazie a una continuità assicurata dalle generazioni che si sono succedute in quasi 150 anni di attività, resta punto di riferimento per la produzione di olio, alcuni anche aromatizzati, ma anche anche di altri prodotti strettamente legati alla nostra terra, vedi la classica caponata, le conserve di carciofi sott’olio, le passate e il pesto al finocchietto selvatico.
L’arrivo in azienda di Martina e Luigi, i figli di Raffaele, titolare che ha raccolto l’eredità del padre e del nonno, ha portato con sé un nuovo approccio legato alle nuove tecnologie e ai nuovi modi di comunicare: più attenzione ai social, nuova finestra di un mondo che appare sempre più senza confini, elaborazione di diverse strategie comunicative e un’attenzione ancora più forte al packaging: il buon fare tramandato dal passato che si ritrova nel presente e che guarda al futuro. E anche a nuovi mercati, come già detto. Due le direzioni principali prese in questo senso da Frantoio Sallemi: far conoscere la sicilianità nel Mondo puntando su mercati già avviati come quello americano e giapponese, dove l’azienda è già presente e continua a fortificare la propria presenza, ma anche scoprire, anzi farsi scoprire, in mercati emergenti come quello asiatico o degli Emirati Arabi Uniti, dove Sallemi arriva con la gamma Igp Sicilia e Dop.
Tutto questo senza perdere di vista il mercato italiano. La produzione annuale di olio sfiora i 40mila litri e l’azienda Sallemi lo propone nelle etichette Re, un Dop Monti Iblei con menzione geografica Gulfi di cui, poi, vengono proposte alcune varianti che tengono in considerazione la diversa maturazione delle olive o piccole sfumature, e Campagnolo. Le cultivar utilizzate sono Tonda Iblea, Nocellara, Biancolilla, Verdese. Mentre l’extravergine Campagnolo è un blend di Campagnolo blend di Nocellara, Tonda e Biancolilla, il Re è un monocultivar di Tonda Iblea, varietà capace di dare extravergini profumati e di grande equilibrio . Di questa buona produzione il 70% è venduto all’estero, grazie anche ai molti premi ottenuti nei principali concorsi. L’olio è prodotto anche nelle versioni aromatizzate con i vari agrumi e piante officinali nonché utilizzato nelle conserve di varia natura.
Re, come detto, deriva dalle migliori olive di produzione propria ed acquistate, alcune addirittura provenienti da agricoltura biologica, raccolte a mano e portate in poche ore al frantoio che è attrezzato con frantoio a martelli e decanter a due fasi e mezzo, quindi con poca acqua aggiunta. Stoccaggio sotto azoto in ambiente condizionato, con l’olio che viene poi filtrato per garantire freschezza e qualità nel tempo.
Al naso si percepisce il sentore di pomodoro ed erba appena falciata. Al palato si sentono l’oliva verde e la nota vegetale accompagnate da un discreto e piacevole amaro e seguite da un piccante molto leggero. Olio equilibrato, di buona intensità che si sposa bene con molteplici piatti ma specialmente da utilizzare sulle verdure cotte, nelle zuppe di legumi, sulla carne alla brace.
Il punto di forza è, chiaramente, il frantoio all’avanguardia, a cui si associa una struttura aziendale che gestisce tutte le fasi di produzione di un olio extravergine di oliva di altissima qualità, con stoccaggio in silos con impianto d’azoto e in locali climatizzati. Dalla raccolta al lavaggio e alla frangitura delle olive, per poi passare alla gramolatura, momento essenziale per l’estrazione dell’olio. Fase, quest’ultima, che consiste nella separazione dell’olio dalla frazione solida delle olive, per poi giungere alla separazione dall’acqua grazie alla forza centrifuga.
Durante la frangitura, inoltre, il frantoio si trasforma in una piazza, l’attesa diventa l’occasione per confrontarsi e per scambiare due chiacchiere. Un luogo d’incontro, una sorta di assemblea permanente in attesa che l’olio venga imbottigliato e poi distribuito. Un luogo di incontro aperto a tutti: l’azienda, infatti, da diversi anni apre le porte del frantoio a tutti, clienti e scolaresche, per raccontarsi e raccontare tutto il procedimento che si cela dietro alla produzione dell’olio, del buon olio a chilometro zero, stimolando ed esaltando il concetto di dieta Mediterranea. E a proposito di concetti molto cari all’azienda Sallemi, c’è n’è uno che non può passare sotto traccia: la sensibilità verso una produzione ecosostenibile. Così il nocciolo delle olive diventa combustibile – in questa direzione l’azienda Sallemi è stata tra le primissime a segnare il solco – mentre l’acqua di vegetazione così come quella di stato viene poi utilizzata da aziende che la trasformano in energie alternative.
La proposta dell’azienda Sallemi prevede una serie di oli aromatizzati, realizzati seguendo un principio molto semplice: unire un olio extravergine di qualità e pluripremiato alla migliore materia prima disponibile sul territorio. Per mantenere intatta ed esaltare la fragranza e l’aroma, gli ingredienti, accuratamente selezionati, vengono frantumati insieme alle olive e lasciati gramolare insieme per circa un’ora. Alla fine del processo centrifugando la pasta ottenuta si estrae l’olio aromatizzato, dove il gusto dell’olio extravergine si sposa con gli aromi in un connubio di sapori perfettamente equilibrati e in grado di esaltare le fragranze della nostra terra. È così che nascono i Mola, oli aromatizzati al limone, al basilico e al peperoncino. Basteranno poche gocce a crudo per regalare ai piatti un tocco di profumo di Sicilia.
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