“Unnimaffissu”, l’amaro con il pieno di sicilianità

Di Redazione / 04 Marzo 2022
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Un mix vincente di prodotti del territorio capaci di parlare siciliano hanno reso l’Amaro Unnimaffissu l’arma vincente, che ha portato la Beverage Distribution non solo alla conquista dei clienti più esigenti, ma anche a occupare nuove e importanti quote di mercato.

La storia dell’ormai famoso amaro ebbe inizio dalla ricerca di un gusto che potesse raccontare la Sicilia con tutti i suoi sapori. Una sfida, portata avanti con entusiasmo dall’azienda di Francesco Siciliano e figli, che sono riusciti a creare, con l’amaro prodotto ai piedi dell’Etna, un marchio di sicilianità.

 

 

 

La genesi della ricetta, a cui ha lavorato l’amministratore aziendale Massimiliano Siciliano, ha avuto inizio dall’intuizione di creare un liquore con una selezione pregiata di ingredienti simbolo della generosa Sicilia. E allora spazio al profumo delle bucce di arance della piana di Catania, all’aroma delle carrube di Modica, al gusto unico dei fichi d’India di Biancavilla e Santa Maria di Licodia, che combinati insieme in maniera magistrale hanno delineato il carattere delicato ma deciso e originale di un nuovo prodotto, che già sembrava adatto ad ogni occasione.

 

 

«Era il 2013 – racconta Massimiliano Siciliano – quando, osservando il mercato dei rosoli realizzati con materie prime siciliane, ci accorgemmo che nessuno aveva ancora realizzato un liquore “cocktail” di più ingredienti, che racchiudesse insieme più bontà della Sicilia. Spinti da questa voglia, abbiamo unito la carruba ai fichi d’India e alle arance, tutto 100% siciliano. I tentativi per raggiungere il miglior risultato sono stati parecchi, tanto che amici e parenti, scherzosamente, ritenevano che ci eravamo “affissati”. Abbiamo, quindi, ritenuto valido pensare che il liquore si sarebbe potuto chiamare “Amaru Unnimaffissu”».

 

 

Ma in quel momento si era aperta ancora solo una nuova strada, perché di fatto il prodotto non era ancora un amaro. «Così abbiamo aggiunto il caramello e alcune erbe aromatiche, introducendo di fatto il nostro rosolio nella famiglia degli amari. Il gusto risultava notevolmente migliorato, con grande apprezzamento da parte delle donne».

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Pubblicato da:
Fabio Russello
Tag: amaro unnimaffissu speciali