Le acque sotterranee, che rappresentano ben il 99% delle risorse idriche dolci presenti allo stato liquido e distribuite sull'intero Pianeta possono garantire alle società enormi vantaggi sociali, economici e ambientali, anche in relazione all’adattamento al cambiamento climatico. Dalle acque sotterranee proviene già la metà del volume dei prelievi idrici per uso domestico effettuati dalla popolazione globale e circa il 25% di tutti quelli destinati all’agricoltura, che alimentano il 38% delle terre irrigate a livello mondiale.
Tuttavia, nonostante la sua enorme importanza, questa risorsa naturale viene spesso trascurata e di conseguenza sottovalutata, mal gestita e addirittura sovrasfruttata. È quanto emerge dal Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2022 con il focus sul tema "Acquee sotterranee: rendere visibile la risorsa invisibile", la cui traduzione ufficiale in italiano sarà presentata in occasione dell’evento "30° Giornata Mondiale dell’Acqua. Istituzioni, imprese e società civile per la tutela delle risorse idriche e il diritto all’acqua" che si terrà presso la Coldiretti (Palazzo Rospigliosi, Sala delle Statue – via XXIV Maggio, 43), oggi alle 16,30, e sarà trasmesso in diretta streaming su Radio Radicale. Curata dalla Fondazione UniVerde e dall’Istituto Italiano per gli Studi delle Politiche Ambientali, con il supporto di Unesco Wwap – World Water Assessment Programme, la traduzione ufficiale del Rapporto Wwap 2022 prosegue l’opera di sensibilizzazione sulla conoscenza della risorsa idrica, ponendo nuove grandi sfide in linea con gli obiettivi descritti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: suscitare l’interesse dell’opinione pubblica su argomenti di notevole priorità e favorire, di conseguenza, politiche sostenibili per garantire la disponibilità, l’accessibilità e il corretto trattamento dell’acqua per tutti.
Il volume è stato tradotto e sarà pubblicato grazie al supporto di Menowatt Ge, Gmt Spa/ZapGrid, Gruppo Cap, Consorzio Servizi Integrati mentre l’evento di presentazione è stato promosso in partnership con Anbi – Associazione Nazionale Consorzi Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue; Avr – Associazione Italiana Costruttori Valvole e Rubinetteria – Anima Confindustria e l'Istituto Italiano per gli Studi delle Politiche Ambientali. Media partners: Radio Radicale, Askanews, Italpress, TeleAmbiente, Sos Terra Onlus e Opera2030. Interventi introduttivi: Ettore Prandini (presidente Coldiretti); Alfonso Pecoraro Scanio (presidente Fondazione UniVerde); Michela Miletto (direttore Unesco World Water Assessment Programme (Wwap). Indirizzo di saluto: Stefano Patuanelli (ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali).
Intervengono: Loredana De Petris (presidente Gruppo Misto – Senato della Repubblica); Alessia Rotta (presidente Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici – Camera dei deputati); Erasmo D’Angelis (segretario generale dell’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino Centrale); Maurizio Montalto (presidente Iispa, Istituto Italiano per gli Studi delle Politiche Ambientali); Adriano Maroni (presidente Menowatt Ge); Gianfranco Nicolè (Presidente Gmt Spa); Matteo Colle (direttore Relazioni Esterne e Csr, Gruppo Cap); Carmine Esposito (presidente Csi Consorzio Servizi Integrati); Massimo Gargano (direttore generale Anbi); Andrea Villa (vice presidente Avr – Associazione Italiana Costruttori Valvole e Rubinetteria, Anima Confindustria). Conclusioni: Teresa Bellanova (vice ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili).
Il Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2022 si propone di mettere in evidenza le acque sotterranee, ponendo l’attenzione sul ruolo, sulle sfide e sulle opportunità specifiche che esse presentano nel contesto della valorizzazione, della gestione e della governance delle risorse idriche a livello mondiale.