La Sicilia, i carùsi e i suoi primi 78 anni

Di Silvana Grasso / 14 Marzo 2023

78 anni, assai più d’un compleanno per La Sicilia, un patrimonio di storia, cronaca, politica, cultura in cui ogni lettore comune ha accesso, senza bisogno di password né pin. Gli basta il suo dna di lettore, da padre in figlio, come è successo a me, gli basta anche solo sentirsi figlio di questa Isola che La  Sicilia “racconta”, ininterrottamente, da 78 anni 936 mesi  28080 giorni con ogni “tempesta” di cielo  storia,  con ogni allerta socio-meteo- politica, per migrazioni di uomini, per migrazioni di parole, per seppellimenti generazionali, e nuove scommesse d’umanità che, forse, non giungeranno mai al traguardo o, forse, sì.

Da 78 anni La Sicilia con i suoi carùsi, sempre carùsi a prescindere dal calendario “biologico”, le redazioni, i tipografi,  la distribuzione, il giornalista che intuisce indaga fiuta scova e, infine, scrive con un aroma di scrittura tutto suo,  a che la notizia, ben  oltre la notizia, mai contaminata da giudizio, intenzionale o subliminale,  possa davvero essere di tutti,  per tutti, senza discriminazione d’età di mestieri o di studi- mio padre Giovannino,  seconda elementare,  sopravvissuto a cinque anni di prigionia in Russia, seconda guerra mondiale,  non tornava mai a casa, la nostra piccola casa popolare,  senza La Sicilia,  un componente di famiglia, che spuntava tra il coppo delle sarde quello del pane e il coppo dei broccoli-.

La Sicilia, lo sguardo, sempre vigile,  al presente e al futuro senza mai rinnegare un passato-lievito madre, Nume Tutelare,  innova ma non deforma, innova ma non sfigùra. Innovazioni, non deformazioni, suggerite da un tempo  dissolutore ma anche ispiratore, una nuova morphè, dunque, una titolazione nuova, avvincente ma non stravolgente, un passepartout per “vecchi” e nuovi giovanissimi lettori.

Lunga Vita alla Sicilia e a La Sicilia che,  da 78 anni, con rigore passione e metriòtes ci “racconta” il presente  senza presunzione di profezie né ciarlataneria di tarocchi,  una magnifica avventura che ricomincia ogni mattina, seguendo i ritmi di madre natura, in edicola o al bar, cappuccino caffè cornetto e, lei, La Sicilia.

Condividi
Pubblicato da:
Fabio Russello