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Unione italiani ciechi: con Maria Francesca Oliveri al vertice nuova sfida al femminile
La vicepresidente del Consiglio regionale siciliano ha assunto il ruolo di presidente facente funzioni dell’organismo
Maria Francesca Oliveri, vicepresidente del Consiglio regionale siciliano dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, da venerdì scorso, per volontà della maggioranza dei componenti del Consiglio stesso, riunitosi a Ragusa, ha assunto il ruolo di presidente facente funzioni dell’organismo.
“Entro il 30 aprile, cioè nei tempi previsti dalle norme – ha dichiarato, nell’assumere il delicato e impegnativo incarico – intendo portare all’esame e all’approvazione del Consiglio il Bilancio consuntivo dell’anno 2022, insieme agli altri documenti amministrativo-contabili, peraltro già pronti. Mi adopererò inoltre, per accelerare l’elezione del nuovo presidente che guiderà il Consiglio regionale fino al 2025, ricercando la massima coesione e collaborazione di tutti i consiglieri, attraverso il metodo del dialogo e dell’ascolto”.
Secondo Maria Francesca Oliveri i prossimi mesi saranno “particolarmente impegnativi per l’Unione in Sicilia anche e soprattutto perché occorrerà affrontare alcune problematiche di interesse della nostra categoria”.
Tra queste la Presidente facente funzioni, parlando di “sfide al femminile”, ha enumerato “il miglioramento delle condizioni di inclusione scolastica e universitaria dei ciechi e degli ipovedenti, l’applicazione puntuale e tempestiva della Legge Regionale del 2022 sulla riforma del collocamento al lavoro dei centralinisti telefonici e degli altri operatori della comunicazione con disabilità visive, l’attuazione delle iniziative di sostegno e sollievo per le famiglie, con particolare riguardo per le persone con disabilità plurime e complesse”.
Altre sfide saranno poi “l’ampliamento e il potenziamento dei servizi socio-sanitari per le persone pluridisabili, anche attraverso il rafforzamento della collaborazione con gli Istituti dei Ciechi di Palermo e Catania, l’ammodernamento dell’organizzazione e dell’accessibilità delle strutture nelle nostre sedi associative, la nuova programmazione e la prosecuzione dei progetti di formazione già avviati dall’I.Ri.Fo.R. (l’Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione) Sicilia, in via di approvazione e di finanziamento nonché lo sviluppo di ausili e applicazioni che la tecnologia mette a disposizione per ridurre le barriere dell’esclusione”.
Maria Francesca Oliveri ha concluso con “un ringraziamento all’ex presidente Gaetano Minincleri per il servizio svolto nel quinquennio 2018-2023”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA