Icone pop
Sotheby’s, i beni di Freddie Mercury in mostra e all’asta: venduta anche la porta di casa
La porta di Garden Lodge, in legno e con le incisioni dei fan dopo la sua morte, è stata battuta a 413 mila sterline.
A Londra, per il mese di agosto, l’evento principale è stata la mostra e relativa asta dei beni di Freddie Mercury, frontman dei Queen, organizzata dalla casa d’aste Sotheby’s che, nella propria sede di New Bond St, ha allestito ben 15 gallerie dove sono stati esposti, tra la parte dedicata alla vita privata di Mercury e quella che lo rappresentava nella vita pubblica, quasi 35mila oggetti divisi in 1400 lotti. La mostra è stata visitata da oltre 140 mila persone e sono state vendute 20 mila copie dello storico catalogo. In asta, su disposizione di Mary Austin, erede designata di Mercury, mobili, abiti di scena, gioielli, libri, vasi, premi, quadri, suppellettili varie, lo storico pianoforte, i manoscritti delle principali canzoni scritte dall’artista. In pratica è stata svuotata la storica dimora londinese ‘Garden Lodge’ dove Mercury ha passato gli ultimi anni della sua vita.
Si è trattato di una mostra unica, irripetibile, un evento storico, che ha appassionato sia i fan dei Queen e di Mercury che ogni persona che abbia ascoltato la sua voce. Sin dalla prima sala della mostra ci si rendeva conto di veder qualcosa di unico ma anche con un senso di malinconia pensando che tutto quanto esposto verrà disperso in giro per il mondo e che la casa di Mercury, nel quartiere di Kensington, vero e proprio luogo di pellegrinaggio dei fan, è già stata svuotata quasi a portarsi via l’ultima anima di Mercury. La scelta di Mary Austin, di vender tutto all’asta, è stata aspramente criticata dai fan dei Queen che l’hanno accusata di voler solo monetizzare, alle spalle dell’artista, che le aveva assegnato il ruolo di conservatrice delle sue memorie. Nei vari forum di fan è infatti maggioritaria l’opinione che anche la memoria fisica di Mercury doveva confluire in un museo evitandone la dispersione.
Ieri si è tenuta la prima delle 6 aste previste, tre in presenza e tre online ed è stata un’asta storica anche per il clima elegante ma al contempo quasi goliardico, grazie alla presenza di molti fan e collezionisti che mai avevano partecipato ad un’asta e che è iniziata al ritmo di “We Will Rock You”.
Tutti venduti i 59 lotti proposti per un totale di 12,2 milioni di sterline 9,4 dei quali incassati dalla Mary Austin. I lotti principali sono stati lo storico pianoforte al quale Mercury ha composto le sue canzoni, venduto a 1,74 milioni, a seguire il manoscritto originale di Bohemian Rhapsody aggiudicato a 1,38 milioni di sterline. Gran successo per il bracciale a forma di serpente indossato da Mercury nel video di Bohemian Rhapsody, venduto a 700 mila sterline da una stima di 9 mila. La porta di Garden Lodge, in legno e con le incisioni dei fan dopo la sua morte, è stata battuta a 413 mila sterline. Diversi anche gli abiti di scena proposti in asta, tra i quali l’iconico mantello rosso e la corona indossati durante il ‘Magic’ tour del 1986, venduti per 635 mila sterline ad un collezionista ed imprenditore brasiliano che ha comprato altri 3 abiti spendendo in totale quasi un milione di sterline, spera di poter realizzare una esposizione itinerante su Freddy Mercury, tra ologrammi ed abiti reali.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA