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L'iniziativa
“SocialComic”: raccontare la cronaca con i giovani e i loro fumetti
Domani su “La Sicilia” il debutto Si comincia dalla violenza di genere e dal web
Così, per nulla soft, sbatti la notizia in prima pagina! Senza arzigogolata e lunga premessa. Una comunicazione “fast”, “veloce” che sia subito colta dalla generazione Alpha, discriminando anche target generazionali…Perché è così la comunicazione giovane: la velocità è la base dell’interazione sociale.Il titolo? Dovrebbe essere un acchiappa link o nel gergo dei nativi digitali un clickbait, capace di provocare un intenso traffico su blog, siti web; un contenuto costruito, progettato per raccogliere click sulle pagine dei motori di ricerca.Ma c’è un ma: qui non si può fare “scrolling” per recuperare le notizie in bacheca, aggiornare pagine, visionare feed e notifiche. Non c’è la spasmodica ricerca dell’esca da click, ma la volontà di “individuare” con i lettori i “contenuti”, quelli che provocano l’interazione sociale perché vi irritano, vi offendono, vi turbano…Passare da una messa in rete delle esperienze e la costante ricerca dell’approvazione sociale all’occasione per “socializzare” vissuti, pensieri, paure, disagi e ancora strategie e soluzioni.L’occasione per dare voce alle cose che volete dire mentre spesso c’è chi si prodiga a distribuir consigli e poco presta ascolto. Raccontatelo voi giovani il vostro tempo. Come? Attraverso “SocialComic”, l’inserto dei giovani che parlano ai giovani, anche e soprattutto attraverso . codici fuori dagli schemi per un quotidiano generalista qual è “La Sicilia”, per esempio i fumetti, strumento comunicativo senza tempo.“Social Comic” è un quindicinale all’interno de “ La Sicilia, domani al debutto. Si propone di essere appunto uno spazio giovane per raccogliere pensieri, fumetti, lettere alla redazione, o un’immagine, la vostra narrazione grafica di vissuti o di pensieri da socializzare su diversi temi.Il tema del primo numero uno del mini inserto, in edicola domani con “La Sicilia” è su un tema di drammatica, triste attualità: “La violenza va in rete”.La prossima uscita è prevista per lunedì 30 ottobre e sarà dedicato alla sindrome di . E così andando avanti nelle settimane successive, scegliendo temi non solo vicini ai giovani ma che potrebbero essere anche argomento delle tracce agli esami di maturità.Scrivete e scrivete o mandate alla redazione de “La Sicilia”, uno sketch veloce, un abbozzo, o intere tavole, una o più vignette e usando tecniche e stili a voi congeniali; oppure saremo io e Vitalij Lega, ventenna nato in Russia e trapiantato in Sicilia, che firma le copertine del mini-inserto, da sempre attratto dal disegno e dal dipinto, che poi ha affinato la propria vocazione all’accademia del fumetto Grafimated a Palermo a realizzare per voi il fumetto del vissuto che vorrete condividere, per rendervi ancora protagonisti.Prendetevi lo spazio che volete: graffitari, writer con stili e background diversi, mettete la vostra firma, sia che siate amanti di generi del Paese del Sol Levante con narrazioni grafiche e trasposizioni in anime, che di altri generi e stili. Dite la vostra e popolate questo spazio delle vostre battaglie, per gridare ingiustizie, per contrastare violenze, prevaricazioni, per dire la vostra contro la guerra, o i vostri impegni pro-ambiente, pro-diritti umani…Insomma siate la voce anche insolente, quella che sfida schemi, usi, costumi con “SocialComic”. Sulle pagine de “La Sicilia”, una volta di più aperte a tutti.
- Docente, ideatrice di “Officina civicaper la democrazia e la coesione sociale”