Il report
Pornhub, anche città siciliane in classifica per maggiori accessi: Sara Diamante pornodiva più gettonata
Più di un quarto dei visitatori italiani della piattaforma hard, il 25.7, è concentrato nell’area di Milano
Milano capitale dell’economia, della moda. E del porno: è il capoluogo lombardo la città d’Italia in cui si registrano più accessi al sito a luci rosse Pornhub. Almeno stando ai risultati del report pubblicato dal portale di video per adulti con tutte le cifre 2023 del fenomeno. Più di un quarto dei visitatori italiani della piattaforma hard, il 25.7, è concentrato nell’area di Milano, metropoli laboriosa eppure gaudente che stacca di 12 punti percentuali la Capitale, dove ‘solò il 13.7% degli abitanti ha visitato quest’anno il sito porno. A seguire è Torino, con gli accessi che si attestano al 4.8% complessivo nell’anno in corso. A Bologna e a Napoli i “pornauti” si equivalgono, con una percentuale del 3.5%. E poi Firenze (2.7%) e Palermo (2.3%). Città come Catania, Genova e Cagliari sono accomunate dalla percentuale dell’1.8% di residenti che “frequentano” Pornhub, a seguire Bari (1,7%).
Ma cosa cercano gli italiani sul sito che tutti conoscono e nessuno ammette di aver mai visitato? “Il termine più cercato in Italia è stato ‘italianò, seguito da “milf” e poi “amatoriale italiano”, classifica che rispecchia quella registrata nelle ricerche 2022. Anche “hentai” (la categoria ispirata ai fumetti porno e manga) e “lesbica” figurano nella top 5. Per quanto riguarda le ricerche di tendenza, l’Italia ha visto un aumento del +667% per “gloryhole”, “ass” ha avuto un aumento del +654%. ‘Pegging’ è stata un’altra ricerca di tendenza per l’Italia, con +585%.Nella classifica delle pornodive italiane più gettonate, al primo posto figura Sara Diamante, star milanese del settore. Sul secondo gradino del podio Malena La Pugliese, a seguire Beatrice Segreti. Andando ancora più nel dettaglio, tra le principali categorie italiane ricercate su Pornhub nel 2023 spiccano nell’ordine “Mature”, “Transgender”, “Lesbiche”, “Anal” e “Milf”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA