C'è una Catania che balla
Movida, cari millennials occhio perchè i boomer sono tornati…
C’è ancora una Catania che balla In migliaia in pista grazie alla reunion dei dj del Banacher e degli speaker di Radio Luna
C’è stato un tempo in cui, nella stessa città dove si contavano cento morti ammazzati all’anno, si respirava l’aria fresca del futuro trasportata da musiche quasi inedite altrove che qui avevano un successo clamoroso. Quella stessa aria è tornata a soffiare nei giorni scorsi su Catania, quasi a volere spegnere gli ultimi focolai degli incendi (e le polemiche) alimentati dal caldo di un luglio bollente e rinfrescare la memoria a quanti hanno vissuto i tempi di una città che ai più appare irriconoscibile.E così è stato.
Le due notti di fine luglio
In due calde serate di fine luglio con il primo evento ribattezzato “Indietro tutta. Summer party one shot” al Banacher e con il secondo “Stregati dalla luna” al Bellatrix. Al Banacher, a migliaia si sono dati appuntamento per vivere la prima grande reunion dei disc jockey che – nei quasi 50 anni della storica discoteca di Aci Castello – si sono alternati in consolle. Stesso protocollo anche al lido Bellatrix dove a riunirsi, invece, sono stati gli speaker di una grande emittente radiofonica ormai offline da tempo: Radio Luna. Risultato: qualche chilo in più per alcuni, qualche capello in meno per altri, ma per tutti la stessa grinta, energia e spensieratezza di quando la colonna sonora di Catania era unica e ciò che poi si sarebbe chiamata movida agitava in modo positivo intere generazioni.
Un tuffo nel passato
«È stato bello rincontrarsi tra noi innanzitutto. Con alcuni, in particolare, non mi vedevo da quasi 30 anni, ma la stessa energia l’ho vista tra la gente ed è un elemento che non avevo messo in conto quando sono stato invitato a partecipare. Per poche ore è come se tutto fosse tornato a quegli anni. Bellissimo…» dice Francesco Lamiani che con Nuccio Giuffrida ha condiviso i due eventi essendo stati entrambi speaker di Radio Luna e dj del Banacher. Radio Luna era un mood, una filosofia musicale che si è trascinata nel tempo, negli anni, nei decenni. Senza essere mai dimenticata. Come il primo amore. Eccolo, 30 anni dopo, quel gruppo di dj radiofonici che hanno chiamato a raccolta nostalgici e non attraverso il gruppo Facebook “Quelli di Radio Luna 88” che conta più di 4.200 iscritti.
C’è una Catania che balla ancora
Insomma quelli che oggi vengono chiamati boomer hanno dimostrato – e probabilmente si sono resi conto loro stessi – che esiste ancora un modo sano di divertirsi anche a queste latitudini, proponendo una ricetta soprattutto a base di musica di qualità.
I protagonisti della movida
Oltre a Francesco Lamiani e a Nuccio Giuffrida special guest presenti a entrambi gli eventi, per la festa al Banacher alla regia si sono alternati: Goffredo Maria Bruno, Maurizio Chianchino, Luca Ciliberti, Fernando Gioeni, Luca Mangano, Antonio Maugeri, Francesco Sapuppo e Toti Vitale. Grande assente per impegni di lavoro, Mimmo Polizzi storico animatore e pr della movida catanese. Protagonisti del party di Radio Luna: Alfio Ferretti, Fabio Ruggiero, Andrea Magrì, Giovanni Galvagno, Cristian La Placa, Giovanni Cacisi, Mario Cannavó, Stenio Di Stefano, Daniele Giuffrida, Antonio Vetrano, Antonio Filetti e Loretta Petralia. «Vede, allora non lo sapevamo, ma eravamo già una proposta culturale che raggiungeva migliaia di ragazzini prima attraverso l’etere e poi con il contatto diretto nei locali soprattutto durante i mitici pomeriggi giovani – analizza Nuccio Giuffrida – oggi, quei ragazzini sono classe dirigente di questa città, ma sono anche la testimonianza della necessità di un’offerta di intrattenimento che al momento a Catania appare vacante».
Dopo gli eventi sui social impazzano i «Fatene un’altra!», ma sull’eventuale bis sia sul fronte banacheriano sia su quello lunatico c’è molto riserbo: «È vero – dicono Giuffrida e Lamiani – stiamo ricevendo tantissime richieste, ma sinceramente è presto per immaginarne altre in tempi brevi, almeno con queste formule. Poi chissà…».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA