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IL CASO

La lettera di una turista svedese ai siciliani: «Valorizzate la vostra perla, non chiudetela in un guscio di immondizia»

Di Cecilia Spiik |

Cari politici, fate in modo che diventi facile buttare i rifiuti in modo giusto! Cari Siciliani, fate brillare la vostra perla! 

Quest’estate siamo andati in vacanza in Sicilia per la prima volta. Le estati precedenti avevamo sempre scelto la Sardegna e onestamente pensavo che spiagge con un mare turchese così turchese non si potessero trovare in altre parti d’Italia. Ma mi sbagliavo. La Sicilia ha spiagge e mare ugualmente belli.  E non basta, la Sicilia è anche ricca di storia e cultura. Poi, come in tutta Italia il cibo è fantastico, i vini stupendi, i paesaggi meravigliosi e la gente è stupenda: fa del suo meglio per aiutare quando hai bisogno e si adopera per farti passare la più bella vacanza possibile. 

Allora mi chiedevo: come mai questa perla è racchiusa in un guscio deteriorato e sporco? Perché non si rispetta la madre terra? Gli italiani tengono alla famiglia, sono fieri del loro patrimonio e credo che anche la vostra terra sia importante per voi. O forse no? Come mai c’è così tanta spazzatura in giro per le strade, in natura, in spiaggia, nelle piazzole di sosta dell’autostrada? Forse per voi che vedete questo scenario ogni giorno è diventata una cosa normale, non ci fate più caso. Ma per me, da turista, non sembra l’Italia ma qualche posto dimenticato. Dovrebbe essere semplice fare la cosa giusta e seguire le regole. 

Adesso mi rivolgo soprattutto ai politici. Questo sistema dei rifiuti è TROPPO complicato: un giorno per il vetro, un giorno per la plastica, un giorno per il metallo, un giorno per l’umido e un giorno per l’indifferenziata. Sappiamo che l’homo sapiens è pigro per natura. E quindi cosa fa? Se il bidone dell’indifferenziata è già pieno butta spazzatura in giro per le strade. 

In Svezia i bidoni fuori casa sono per la raccolta indifferenziata e l’umido mentre carta, plastica e metallo si portano in stazione di riciclaggio (e il pigro butta tutto nell’indifferenziata). In più le bottiglie di plastica e le lattine di bibite vanno portate al supermercato: lì c’è un deposito e vieni pagato per ogni bottiglia/lattina che riporti. 

Non dico che dovreste fare come in Svezia, ma dovete fare in modo che sia facile fare la cosa giusta. 

Ho sentito di una signora che ha dovuto aspettare 4 mesi per buttare una vecchia valigia. E un signore che ha tenuto un frigo rotto nel suo giardino quasi un anno. Se quella signora non avesse conservato quella valigia ora dove sarebbe? E se il signore non avesse avuto un giardino dove avrebbe messo il frigo? Deve esserci un centro comunale di raccolta in ogni paese che sia aperto a tutti, controllato da operatori e videosorvegliato.

Sapete che tantissimi Paesi pagherebbero per avere le vostre ricchezze? Perché le trasformate in povertà? Rispettate i doni che vi ha fatto la natura, che con l’Italia è stata super generosa.

Valorizzate la vostra perla, non chiudetela in un guscio di immondizia.  COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA