Enna (-9,6%) Caltanissetta (-7,8%) e Isernia (-7,7%) sono le tre province italiane che hanno registrato un calo maggiore della popolazione negli ultimi dieci anni. È quanto emerge dai dati diffusi da Eurostat riferiti al 2021.
Complessivamente, Sud Italia, Centro e Isole sono i territori più interessati dallo spopolamento, mentre in Nord Italia l’unica provincia ad aver registrato una forte diminuzione della popolazione è Biella (-6,7%).
In controtendenza, le grandi città come Milano e Roma che hanno segnato un aumento della popolazione rispettivamente del 5,8% e 5,5%.
Allargando lo sguardo alle province dell’Ue, si nota come il fenomeno dello spopolamento colpisca soprattutto l’Europa orientale e meridionale, specie in Croazia e Bulgaria dove 18 province hanno registrato una diminuzione della popolazione compresa tra il 17% e il 25%.
Al contrario, i maggiori aumenti di popolazione sono stati rilevati nel distretto rumeno di Ilfov (+40%), nel circondario tedesco della Wartburg (+27%) e in Lussemburgo (+26%).