Al via gli esami di Stato per 46 mila studenti siciliani, si parte con la prova di italiano

Di Redazione / 19 Giugno 2024
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L’attesa è finita. Per gli oltre 46mila studenti di licei, istituti tecnici e professionali statali (41.952) e di scuole paritarie (4.340) della Sicilia oggi è il giorno della prima prova scritta dell’esame di Stato, il tema di italiano, uguale per tutti gli indirizzi di studio. Sei ore di tempo e una tra tre tipologie di tracce tra cui scegliere. L’anno scorso i candidati erano stati 48.580, 2.288 in più rispetto a quest’anno. Dei quasi 42mila maturandi delle scuole statali, quella di Palermo è la provincia in cui si concentra il maggior numero con 9.948 (erano 10.168 l’anno scorso) studenti. A Ustica, però, di maturando ce ne è uno solo. Gaetano Caminita compirà 19 anni il prossimo 22 giugno e da solo stamani alle 8.30 affronterà la prova di italiano. Un evento eccezionale per l’isola e, in generale, per il mondo della scuola, a cui sarà presente il direttore dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, Giuseppe Pierro.
«La scuola c’è nei territori più complessi di una regione come anche nei più remoti – dice il direttore dell’Usr Pierro -. Questo perché tutti e a qualsiasi età devono poter accedere all’istruzione. Un’istruzione di qualità in grado di preparare i giovani e di fornire loro gli strumenti necessari ad affrontare al meglio il mondo del lavoro”. Ai maturandi siciliani arriva anche uno speciale in bocca a lupo, quello del presidente della Regione siciliana, Renato Schifani. “Sarà un passaggio da vivere con impegno, ma anche con serenità e con uno sguardo al futuro – dice il governatore -. Siete voi, i nostri giovani, la risorsa principale su cui questa terra può e deve scommettere per crescere con sempre più solide basi fondate su conoscenza, competenza, merito, rispetto delle regole e solidarietà. Ad maiora».

La prima prova accerta sia la padronanza della lingua italiana (o della diversa lingua nella quale avviene l’insegnamento) sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti.
I candidati possono scegliere tra tipologie e tematiche diverse: il Ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Gli studenti possono scegliere, tra le sette tracce, quella che pensano sia più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi. La prova può essere strutturata in più parti. Ciò consente di verificare competenze diverse, in particolare la comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logico-argomentativi, oltre che la riflessione critica da parte del candidato. Si hanno a disposizione al massimo 6 ore

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Pubblicato da:
Fabio Russello
Tag: esami di stato 2024