Sfilate e diritti
Al Pride di Messina “Liberi di essere”: in centinaia per la parata dello Stretto
"Il Pride rappresenta la volontà per tutti di scendere in piazza e rappresentare il diritto di di amare chi si vuole o per i migranti il diritto di essere accolti"
«Quest’anno è la terza edizione del Pride dello Stretto che ha come slogan “Liberi di essere” che significa che ognuno deve essere libero di autodeterminarsi senza dover sottostare ad alcun vincolo. La libertà è qualcosa che si è conquistata con fatica e noi oggi rivendichiamo il diritto di essere noi stessi ognuno con il proprio orientamento sessuale, con la propria identità di genere, con il proprio colore della pelle con la propria ideologia» A dirlo oggi pomeriggio il presidente dell’Arcigay Messina Rosario Duca durante la manifestazione del Pride dello Stretto alla quale stanno partecipando a Messina centinaia di persone. «I diritti – prosegue Duca – tuttavia non sono mai per sempre, oggi con un governo ostile dobbiamo batterci perchè vengano sempre riaffermati. Il Pride rappresenta la volontà per tutti di scendere in piazza e rappresentare il diritto di di amare chi si vuole o per i migranti il diritto di essere accolti, per tutti il diritto alla salute e ad avere una casa. Il Pride è la festa dei diritti, è una sfida colorata e gioiosa ai pregiudizi e alle resistenze culturali. Ed è un messaggio chiaro e forte lanciato alla politica: le persone gay, lesbiche, bisessuali (bi+), trans, intersex, queer, asessuali, hanno gli stessi doveri di tutte le altre persone e vogliono gli stessi diritti”.