Torna in libertà il deputato regionale siciliano Giuseppe Gennuso, arrestato lo scorso mese con l’accusa di voto di scambio politico-mafioso. Il Tribunale del Riesame ha accolto il ricorso presentato dai legali del politico eletto a novembre con la lista dei Popolari e Autonomisti. Con Gennuso, che ha sempre respinto ogni accusa, erano stati fermati anche Francesco Giamblanco, 31 anni, cognato del boss di Avola Michele Crapula e Massimo Rubino, 45 anni. Anche loro sono stati rimessi libertà.