SIRACUSA – La Procura ha chiesto l’archiviazione per i due agenti della Polizia municipale di Siracusa intervenuti il 21 aprile del 2017 per effettuare i rilievi dell’incidente nel quale fu coinvolto Renzo Formosa, 16 anni, che il giorno dopo morì in ospedale. A settembre prenderà il via il processo che vede indagato Santo Salerno, il 22enne che si trovava alla guida dell’auto che si scontrò con lo scooter guidato da Formosa: è accusato di omicidio stradale con la sola aggravante della velocità. Il pm Tommaso Pagano ha richiesto l’archiviazione per i due agenti accusati di abuso d’ufficio in concorso per non aver operato in maniera corretta in quanto Salerno è figlio di un agente di polizia municipale. La famiglia di Formosa aveva denunciato il mancato ricorso ad esami tossicologici ed il mancato ritiro della patente a Salerno. In merito ai controlli per valutare lo stato di alterazione psico-fisica a seguito di uso di stupefacenti o alcool, Pagano sottolinea che si tratta di una decisione «da parte della polizia intervenuta che costituisce una facoltà e non un obbligo». L’avvocato della famiglia Formosa, Gianluca Caruso, presenterà opposizione alla richiesta di archiviazione. Il gip deciderà nei prossimi giorni.