Augusta (Siracusa) – Un altro “scippo” ad Augusta. Dopo l’Autorità portuale, sarebbe infatti la volta dell’agenzia Inps. Il piano di riordino delle agenzie territoriali Inps in Sicilia, penalizzerebbe i numerosissimi utenti di città industriali come Augusta, per favorire territori a vocazione agricola con basso indice demografico ed economico. «Ma forse migliore geografia elettorale».
E’ il dubbio insinuato da Pippo Zappulla, deputato nazionale di Articolo 1 movimento democratico e progressista, il quale non ci sta alla ventilata cancellazione dell’agenzia territoriale di Augusta, destinata a chiudere nell’attuale sede per trasferirsi in locali comunali dove sarà ridimensionata in punto Inps.
Chiari i fatti a detta di Zappulla: «L’aggiornamento del piano organizzativo e logistico per le agenzie territoriali e complesse dell’Isola colpisce pesantemente Augusta, che vedrà una diminuzione delle postazioni dalle 3 attuali (1 attiva e 2 in emergenza) a 2 punti di assistenza utenza, nonostante il tessuto sociale e produttivo in cui operano richiederebbe invece un indispensabile potenziamento». Per questo il deputato aretuseo intende sapere dal ministro del Lavoro, Giuliano Poletti «perché a Modica e a Vittoria è previsto un aumento delle postazioni di front-end, mentre viene creata addirittura una nuova agenzia territoriale a Bronte. Il parlamentare sollecita inoltre «l’amministrazione 5 Stelle di Augusta ad attivarsi per impedire l’ennesimo scippo e ad adoperandosi per fornire all’Inps locali idonei a mantenere l’attuale livello di servizio e che in prospettiva possano consentire pure un potenziamento».