SIRACUSA – A distanza di un anno e due mesi dall’inaugurazione del nuovo parcheggio nel cortile del palazzo di giustizia di viale Santa Panagia, sta per entrare in funzione l’impianto fotovoltaico, i cui pannelli sono stati installati sulle pensiline dello stesso parcheggio. L’amministrazione comunale ha esitato il provvedimento con il quale sono stati affidati i lavori per eseguire il collegamento dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica per un importo di 26 mila euro.
A ciò si aggiunge a determina dirigenziale, che reca la data del 13 febbraio, con cui è stato disposto l’affidamento all’impresa “Progetti tecnologici” di Siracusa dell’appalto per il posizionamento all’interno dell’area della cabina di consegna attualmente in uso di 2 armadi stradali; una terna di cavi per la media tensione e di due collettori di terra con isolatori. L’importo complessivo della impegnata dal comune è di 3mila 960 euro, dal capitolo del bilancio 2017 “spese generali di funzionamento dell’ufficio patrimonio e acquisto beni di consumo e materie prime.
Si tratta di un passaggio importante per mettere in funzione il sistema di produzione di energia, completato a dicembre 2015 ma mai entrato in funzione a causa di una controversia sull’aggiudicazione dell’appalto che ha comportato il pagamento di una penale da parte del Comune capoluogo. Come si ricorderà, l’impresa Martifer solar, infatti, che era stata esclusa, ha ottenuto un risarcimento di poco più di 103mila euro per l’esclusione a favore della Enertronica. Tra i motivi della condanna, il fatto che secondo il bando di gara i posteggi al coperto avrebbero dovuto essere 350 mentre l’offerta dell’impresa vincitrice ne prevedeva 336.
A eseguire i lavori è l’impresa siracusana Progetti Tecnologici che si sta occupando dell’allaccio alla rete elettrica consentendo al Comune non soltanto di risparmiare sul costo del servizio ma anche di produrre energia ottenendo in tal modo uno sconto di circa 200mila euro all’anno sulla bolletta elettrica degli istituti comprensivi.
«Apprendo con soddisfazione che l’iter burocratico finalizzato all’attivazione dei pannelli fotovoltaici, seppur lentamente, sta comunque procedendo – dice l’avv. Alessandro Cotzia, che ha più volte manifestato per il ritardo nell’attivazione dell’impianto – analoga soddisfazione non posso, però, esprimere per gli ulteriori costi che l’opera sta comportando. Fino a oggi, i siracusani hanno soltanto sostenuto spese e costi, senza assistere alla produzione di un solo kw di energia “pulita ed a costo zero”, l’auspicio di una rapida attivazione dell’impianto fotovoltaico, di una celere produzione di energia elettrica da parte dei pannelli e, conseguentemente, di un concreto risparmio-guadagno da parte dell’Amministrazione comunale è ancor più vivo e sentito”.