SIRACUSA – Prima gli ha sparato un colpo di fiocina poi gli ha incendiato lo scooter. Futili motivi alla base del tentato omicidio e dell’incendio doloso che hanno portato all’arresto di Antonio Rossitto, carpentiere di 32 anni, di Avola. Secondo la polizia Rossitto avrebbe minacciato il fratello della sua ex compagna per dissidi personali: problemi di natura familiari sfociati in un contrasto forte tra i due.
Due giorni fa l’uomo avrebbe aggredito la vittima, muratore di 36 anni, con una fiocina. Ma il colpo è stato deviato da una persona. Prima avrebbe chiamato la sua vittima al telefono minacciando di dare fuoco allo scooter e poi intorno a mezzogiorno lo avrebbe incendiato. Quando la vittima si trovava al commissariato per denunciare l’aggressione avrebbe ricevuto un’altra telefonata nella quale Rossitto minacciava di incendiargli l’auto. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di tentativo d’omicidio, atti persecutori, incendio doloso e minacce aggravate.