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Siracusa, pericolo di crolli e mare vietato in contrada Isola

Di Francesco Nania |

SIRACUSA – Vietato l’accesso e l’utilizzo del tratto di costa compresa fra Punta Carrozza e Punta Castelluccio. L’ordinanza, emessa dal sindaco Giancarlo Garozzo nella qualità di autorità comunale di protezione civile, è stata pubblicata all’albo pretorio del Comune capoluogo.

Il provvedimento è scaturito da un sopralluogo eseguito dai tecnici del servizio di Protezione civile comunale in contrada Isola, nel tratto di costa compreso tra le due punte. E’ stata redatta una relazione di servizio nella quale è stata verificata e confermata «l’estrema pericolosità per chiunque accedesse o dal mare o dalle strade che conducono alla zona individuata dai tecnici (…) che risulta interessata da un grave moto franoso e sprofondamento del terreno».

I tecnici del Comune, in sostanza, hanno rilevato «la formazione di una voragine con la presenza di una massa di terreno che, con tutta evidenza, non ha ancora esaurito la sua ormai inarrestabile tendenza a sprofondamenti ulteriori, con effetti imprevedibili per le proprietà circonvicine».

La porzione di terreno si affaccia sul mare ed è limitrofa a varie abitazioni stagionali, a due strade di accesso alle stesse proprietà e ad una scalinata che passa sotto l’arco in pietra e che porta al mare. Per i tecnici comunali anche l’arco in questione «risulta in condizioni di grave rischio di crollo per l’effetto della disgregazione che subisce, presumibilmente per l’azione atmosferica e quella marina, la roccia calcarea che forma l’arco, fortemente degradata e priva di consistenza tipica dei calcari e lo si ribadisce, in evidente pericolo di crollo e che quindi costituisce grave pericolo per la pubblica incolumità».

Permanendo le condizioni di rischio è necessario mantenere le misure cautelative dell’interdizione all’accesso e all’utilizzo del litorale, tra i più suggestivi che si affacciano all’interno del porto grande. Parte della costa interdetta, soprattutto quella in cui insiste l’arco in pietra, appartiene al demanio marittimo che riceveranno dagli uffici comunali le indicazioni per effettuare i lavori necessari a garantire la piena agibilità dei luoghi mantenendo l’interdizioni fino a quando non saranno riportate le condizioni di sicurezza. Il Comune ha trasmesso l’ordinanza anche alla Capitaneria di porto per valutare l’opportunità di emettere apposita ordinanza per la limitazione della balneazione e della navigazione nello specchio di mare antistante la zona interessata dal potenziale pericolo di frana. E di crollo di massi rocciosi.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA