Indagini
Siracusa, inseguito sin dentro la chiesa e sparato a salve: presi 2 fratelli
I fatti accaduti lo scorso 13 settembre nel centro storico di Ortigia
Svolta nelle indagini sull'esplosione di colpi di arma da fuoco la sera di martedì 13 nel cuore del centro storico di Ortigia. Presi i presunti autori. Alle 19 di quella sera gli agenti delle volanti e della squadra mobile della polizia sono intervenuti in via Della Giudecca per la segnalazione di colpi d’arma da fuoco. Sul posto gli agenti apprendevano che un uomo appiedato, poco prima, era stato aggredito da due soggetti che, scesi da un’autovettura, lo avevano inseguito, impugnando delle pistole, sin dentro la chiesa di San Filippo Apostolo, esplodendo al suo indirizzo dei colpi di arma da fuoco. Le indagini immediatamente avviate, supportate dalla visione delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza della zona, hanno permesso di appurare che i colpi esplosi erano a salve e che la vittima, un uomo di 49 anni, già noto alle forze di polizia, rintracciato poco dopo presso la sua abitazione, non aveva riportato ferite. L’immediata attività investigativa ha permesso di identificare gli autori del gesto intimidatorio in due fratelli, rispettivamente di 41 e 38 anni, uno dei quali già noto alle forze di polizia, che sono stati denunciati per il reato di minacce aggravato dall’uso delle armi.I due fratelli, che avrebbero compiuto il gesto intimidatorio per dissapori personali, subito dopo l’aggressione, si sarebbero disfatti delle pistole a salve.