Processo
Siracusa, ex sindaco Garozzo rinviato a giudizio
La vicenda è relativa ad un’inchiesta per l’affidamento del servizio idrico del 2014
L’ex sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, è stato rinviato a giudizio nell’ambito di un’inchiesta per l’affidamento del servizio idrico del 2014. L’ipotesi di reato è induzione indebita. Nel 2019 per lo stesso affidamento era stato assolto dall’accusa di turbativa d’asta. Il gup del tribunale di Siracusa ha disposto il rinvio a giudizio, oltre che per Garozzo, anche per l’ex ingegnere capo del Comune di Siracusa, Natale Borgione, e due ingegneri, Enrico Jansiti e Pucci La Torre, tecnici della Siam, attuale gestore del servizio idrico. Nel vecchio procedimento sull’affidamento ex sindaco ed ex ingegnere capo erano accusati di aver procurato un ingiusto vantaggio alla società che si era poi aggiudicata l’appalto, ma erano usciti indenni dal processo dimostrando la liceità della propria condotta in piena emergenza, dopo il fallimento del vecchio gestore e la consegna degli impianti in piena notte. Ora secondo i pm avrebbero commesso induzione indebita, un reato secondo i magistrati maturato nella gestione del personale del vecchio gestore, che era stato licenziato dal curatore fallimentare, e le ditte di manutenzione. In un momento, comunque, di emergenza, in cui l’alternativa era lo stop del servizio. Domani, venerdì 24 giugno, nell’edizione di Siracusa de La Sicilia cartacea altri dettagli.