Siracusa invoca Lucia e si affida alla Santa patrona della città. E’ tutto pronto per la processione del simulacro dalla Cattedrale alla borgata, che attende con ansia l’arrivo del simulacro. Quest’anno la cerimonia si arricchisce di un altro momento simbolico particolare. All’arrivo del simulacro, infatti, sarà letta la formula con cui l’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo, ha eretto a Santuario la chiesa di santa Lucia fuori le mura.
Ieri mattina tanta gente ha partecipato alla traslazione del simulacro dalla cappella all’altare della cattedrale, dove questa mattina 10.15 si è tenuta la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Emil Paul Tscherrig, Nunzio Apostolico in Italia e Repubblica di San Marino. Alle ore 15.30 la processione delle reliquie e del simulacro dalla Cattedrale alla chiesa del sepolcro dove si celebrerà l’Ottavario.
«C’è voglia di condivisione, di partecipare, di essere presenti – spiega il presidente della Deputazione della cappella di santa Lucia, avv. Pucci Piccione – Lucia è di tutti coloro che ne apprezzano il sacrificio».
Come già avvenuto negli anni scorsi su iniziativa del consigliere comunale Sergio Bonafede, il Comune viene incontro a ceti indigenti e agli svantaggiati con la riorganizzazione dei percorsi dei bus in occasione del 13 e del 20 dicembre.