«Ho bisogno immediato di contanti, fai subito un bonifico, ci sentiamo dopo». E’ il testo della mail, apparentemente inviatagli dal suo presidente, ricevuta dal tesoriere del ‘The Siracusa international institute for criminal justice and human rights», che ha accreditato oltre 7mila euro in un conto corrente estero, le cui coordinate era contenute nella missiva.
E’ la truffa subita dall’ex Istituto internazionale di scienze criminali, su cui ha aperto un’inchiesta la Procura di Siracusa, coordinata dal procuratore Francesco Paolo Giordano e dal sostituto Davide Lucignani, che, grazie indagini del Nucleo investigativo telematico, ha portato all’arresto di una 32enne in Spagna.
La donna, che aveva già incassato i soldi, è stata catturata dalla Guardia Civil spagnola, attivata da Europol. La tecnica di ‘email spoofing’ è uguale a quella utilizzata per truffare Confindustria. All’identificazione della donna si è giunti grazie alla immediata denuncia dell’Istituto e alle indagini del Nit della Procura.