Sindaco di Avola assolto da inchiesta su truffa e falso ideologico

Di Redazione / 27 Novembre 2020

Avola (Siracusa) – Esce di scena dall’inchiesta “Tutti a t’Avola” il sindaco di Avola, Luca Cannata, esponente di spicco in Sicilia di Fratelli d’Italia. Il gup del Tribunale di Siracusa ha pronunciato il non luogo a procedere per il primo cittadino, nella vicenda che vedeva gli indagati accusati, a vario titolo, di truffa, turbativa d’asta, turbata libertà degli incanti e falso ideologico. Era stata la stessa accusa a chiedere per l’indagato il proscioglimento, perchè “non ci fu alcuna pressione da parte di Cannata al Genio civile di Siracusa per i lavori di riqualificazione e di bonifica di Mare Vecchio”. Il sindaco doveva rispondere solo dell’accusa di falso ideologico. 

“Non luogo a procedere” anche per Pietro Argentino, l’ex assessora Simona Loreto, Corrado Di Stefano e Giovanna Zocco. Assoluzione arrivata anche per Salvatore Galioto che aveva chiesto di essere sottoposto al processo con il rito abbreviato, mentre il 4 novembre del 2021 inizierà il processo per Sebastiano Anselmo, Felice Nastasi, Vincenzo Drovetti, Francesca Buscemi, Stefano Gugliotta, Giuseppe Leone, Vincenzo Leone, Umberto Masuzzo, Santo Gionfriddo, Piero Antonio La Bruna e Natale Zuccarello. Si tratta di imprenditori e dipendenti del Comune di Avola.

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