Set televisivo a Noto: si gira per il “Il Borgo dei Borghi”

Di Ottavio Gintoli / 29 Ottobre 2018

Noto (Siracusa) – Più che gli aspetti culturali e artistici stavolta sotto la lente di ingrandimento sono finiti quelli urbanistici e architettonici, con le telecamere che inquadravano dall’alto il reticolato stretto del centro e il prof. Philippe Daverio (esperto d’arte) a spiegare la storia della città. Ancora telecamere Rai a Noto: stavolta sono quelle della trasmissione Il Borgo dei Borghi, condotta da Camilla Raznovich la quale insieme con il prof. Philippe Daverio hanno girato in lungo e in largo Noto (ma anche Siracusa) per realizzare una puntata della nuova stagione che comincerà il 3 novembre. Puntata dedicata a Noto che dovrebbe andare in onda il 10 novembre.

La troupe Rai è stata accolta a Noto dalla Film Commission presieduta dal prof. Corrado Di Lorenzo e nel giro di pochi giorni ha allestito un vero e proprio set in centro storico. Protagonista la città e i suoi scorci più famosi: Cattedrale e Palazzo Ducezio, ma anche Seminario Vescovile e Chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata. Le spiegazioni del prof. Daverio accompagnano la descrizione di una città sorta dal nulla dopo il terremoto del 1693, tant’è che al centro della narrazione non finisce la bellezza architettonica della città, ma la lungimiranza urbanistica con cui almeno il centro storico è stato costruito dopo il terremoto.

«Così i due poteri più forti dell’epoca, clero e politica, dominavano la piazza centrale – spiega Daverio – ma anche le famiglie nobiliari che fecero quasi da mecenati nella ricostruzione vollero i loro spazi dentro un reticolato ben preciso, corrispondente anche alle usanze e tradizioni del genere. Scegliere un nuovo sito non fu facile, ma i netini di quel tempo ebbero lungimiranza». Il reticolato urbano di Noto è finito spesso al centro di osservazioni tanto da ispirare professori come Stephen Tobriner e Paul Hofer a redigere veri e propri libri sull’argomento. Durante le registrazioni non sono mancate le interviste e i riferimenti anche alle tradizioni locali: la Raznavoich e il prof. Daverio passeggiano sulla scalinata della Cattedrale sfidandosi a colpi di aneddoti su Noto e sul territorio che la circonda. Le telecamere Rai, infatti, hanno inquadrato anche Siracusa e Vendicari, offrendo un’immagine collettiva del Sud Est di Sicilia che racconta una zona d’Italia capace di offrire natura e storia, architettura e tradizioni.

La partecipazione a Il Borgo dei Borghi è l’ennesimo appuntamento in tv per Noto. Arriva dopo uno speciale di SkyArte andato in onda dopo l’estate e dopo la ribalta per aver ospitato il matrimonio tra Chiara Ferragni e Fedez. Un 2018 che, restando in tema tv, si era aperto con una puntata della serie tv Immaturi andata in onda su Canale 5 interamente girata tra Noto, Marzamemi e Vendicari. Non è solo la città a far parlare di sé. Netflix ha dedicato una puntata di Chef’s Table a Corrado Assenza, maestro pasticciere netino, un’altra eccellenza della città Barocca.

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Pubblicato da:
Redazione
Tag: arte barocco borgo dei borghi camilla raznovich daverio noto rai